PALERMO – Ritrovare al più presto la strada che porta ai punti attraverso il gioco e un approccio ai match meno remissivo rispetto alle ultime deludenti uscite. L’obiettivo di Roberto De Zerbi in questa fase del campionato, che coincide con la sosta per le nazionali, consiste nel proseguire fermamente sul lavoro svolto fino ad ora senza guardarsi indietro. Anche in questo turno di convocazioni nelle rispettive nazionali i giocatori rosanero pagano però un conto salato con ben sei elementi (Chochev, Aleesami, Hiljeamark, Nestorovski, Cionek, Jajalo) che non si alleneranno con il gruppo fino a buona parte della prossima settimana saltando difatti quasi tutta la preparazione al fondamentale match con il Bologna di domenica 20 novembre.
Senza sei elementi, fra l’altro tra i più utilizzati nell’undici titolare, De Zerbi si concentrerà sul resto della rosa al cui interno potrebbero tornare giocatori fino ad ora rimasti al palo per infortuni vari (Rispoli, Gonzalez, Trajkovski, Balogh e Bentivegna, ndr) e che potrebbero approfittare di queste due settimane per rimettersi a disposizione del proprio tecnico in una vista di un finale di mese che dopo la sfida in Emilia contro gli uomini di Donadoni presenta la lanciatissima Lazio al ‘Barbera’ ed infine il match di Coppa Italia da dentro-fuori con lo Spezia.
Si ripartirà dunque dall’ottimo secondo tempo disputato contro il Milan, nonostante il risultato finale appannaggio dei rossoneri, dalle parate spettacolari di Posavec e sopratutto dagli ingressi più che positivi a gara in corso di Alino Diamanti e Simone Lo Faso alle spalle dell’unica punta Nestorovski. Proprio il ‘picciotto’ prodotto del vivaio rosanero all’indomani del suo esordio assoluto in serie A ha destato l’interesse da parte di media e pubblico che dopo aver ammirato le giocate del 17enne contro campioni più navigati ha intravisto nel fantasista palermitano una speranza di svolta per le sorti club di viale del Fante.
Sull’ex Primavera, che con molta probabilità troverà spazio anche fra due domeniche contro il Bologna, e sui tanti giovani all’interno del gruppo De Zerbi concentrerà la sua attenzione. Anche col Milan infatti l’allenatore bergamasco ha dato una chance a Sallai ed Embalo a cui però l’ex Foggia ha richiesto maggior sfontatezza sopratutto sottoporta. La sosta a tal proposito servirà a cementare ulteriormente una squadra che oltre al al problema del gol (gli ultimi tre sono arrivati grazie al solo Nestorovski, ndr) dovrà tamponare anche l’emorragia difensiva con ben quindici reti subite nelle ultime cinque gare.
