PALERMO – Le sue condizioni sono stabili, ma ancora gravissime. I medici della Neuro rianimazione dell’ospedale Villa Sofia tengono sotto stretto monitoraggio Laura T., la quattordicenne rimasta coinvolta insieme a quattro coetanee – tra cui la sorella gemella – nel terribile incidente che è costato la vita a Chiara Bono, 28enne di Partinico.
La giovane è è in coma farmacologico con prognosi riservata. Giuseppe Coppola, il papà di una delle ragazzine che erano a bordo della sua Lancia Y per essere accompagnate a casa, è ricoverato nello stesso ospedale. Dopo un primo intervento salva-vita sarà nuovamente operato per le lesioni addominali provocate dal violentissimo impatto.
La sua auto si è scontrata con quella della ventottenne sulla strada statale 113. Lo schianto non ha lasciato scampo alla ragazza, giunta senza vita in ospedale. Adesso i compagni del Don Bosco, la scuola che le due sorelle frequentano a Palermo, pregano per loro.
A Villa Sofia è un viavai di giovani che sperano di avere buone notizie sullo stato di salute di Laura e Giulia e anche sui social network i messaggi per dare forza e conforto alle quattordicenni sono decine. “Ce la farai, speriamo tutto questo finisca presto, vogliamo vederti sorridere”, scrivono gli amici sulla sua bacheca di Facebook di Laura. “Siamo con te e tua sorella, ce la farete, siete forti”.
