Crolli a San Giorgio, è emergenza |nel rione abbandonato dalla politica - Live Sicilia

Crolli a San Giorgio, è emergenza |nel rione abbandonato dalla politica

Intanto, per risolvere il problema in via Tellaro, l'amministrazione ha impegnato 274.000 euro per interventi sulla rete fognaria.

CATANIA – Strade che cedono lasciando voragini grandi come piscine. Ma anche edifici abbandonati che crollano, assenza di fognatura, difficoltà viarie. Sono numerose e tutte di una certa importanza le problematiche che si presentano nel rione San Giorgio, nato e cresciuto abusivamente, sanato negli anni ma ancora ricco di criticità, molte delle quali tali da non garantire l’incolumità dei cittadini. Come hanno ben dimostrato gli ultimi crolli avvenuti in zona, prima la via Tellaro, letteralmente sprofondata sotto il peso delle ondate di maltempo e recentissimamente, quello dell’edificio pubblico abbandonato, nella piazza centrale del quartiere.

Una tragedia sfiorata ma anche annunciata: è di appena un mese e mezzo fa, infatti, la denuncia del presidente della sesta municipalità, Lorenzo Leone, che chiedeva l’immediata messa in sicurezza dell’immobile – oggi crollato senza, fortunatamente, conseguenze tragiche –  e la risposta da parte del vicesindaco Marco Consoli, che parlava di eventuale abbattimento in tempi brevi. Oggi, che ad abbattere il rudere ci ha pensato il maltempo, l’acqua e le infiltrazioni decennali, il problema che si pone riguarda l’edificio limitrofo, anche questo in pessime condizioni.

Struttura che il Comune dovrebbe abbattere, secondo il titolare della delega ai Lavori pubblici, Luigi Bosco, trovando gli appositi fondi. “Quel rudere si deve demolire e basta – afferma. Uno è crollato e l’altro è destinato a fare la stessa fine. C’è una richiesta alle manutenzioni per intervenire al più presto – precisa –  anche perché le richieste che provengono dal territorio sono pressanti”. Bosco allarga le braccia di fronte ai tantissimi problemi del rione e alla necessità di intervenire per cercare di risolverli tutti, o almeno i più urgenti. Assicurando la massima attenzione da parte dell’amministrazione.

“Il quartiere è pieno di problemi, molti dei quali mai affrontati – prosegue l’assessore. E purtroppo, la tegola che ci è caduta in testa con il crollo di via Tellaro, ci ha costretto a concentrare l’attenzione e dare priorità a questa questione, ma è chiaro che occorre procedere, e noi lo faremo, su tutte le problematiche con lo stesso metodo, attenzione e velocità”.

Intanto, per risolvere la grave situazione di via Tellaro – e di via dei Calici  dove, la settimana scorsa, alcune auto sono rimaste intrappolate nell’acqua alta formatasi dopo un temporale – sprofondata da mesi a causa della rottura del collettore di acque bianche e dell’assenza di un sistema di smaltimento dei liquami in quasi tutto il rione, l’amministrazione ha impegnato 274.000 euro per interventi sulla rete fognaria. Fondi stanziati con provvedimento dirigenziale datato 17 novembre 2016 firmato dal direttore Corrado Persico. “Considerato che risulta urgente per venire ad un radicale e definitivo intervento sul tratto di rete fognaria al fine di scongiurare il pericolo per la popolazione residente ed evitare il persistere di oneri finanziari a carico dell’amministrazione a causa dei continui interventi sulla rete stradale – si legge. Che è stato predisposto apposito progetto dell’importo complessivo di 274.000 €; Che trattasi di spese essenziali urgenti e indifferibili e non frazionabili – prosegue il provvedimento – Determina di approvare il progetto, impegnate la somma, e dare mandato di procedere alla redazione di tutte le altre determinazioni per la procedura di appalto dei lavori”. 

Entro la settimana in corso, l’amministrazione, in particolare l’assessorato alle manutenzioni, rimuoverà i massi, resti del casolare crollato, come assicurato dall’assessore Di Salvo che annuncia anche verifiche da parte dell’ufficio pubblica incolumità sull’edifico limitrofo.

 


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