"Violentata dal padre per anni" | L'inchiesta deve proseguire - Live Sicilia

“Violentata dal padre per anni” | L’inchiesta deve proseguire

Foto d'archivio

Protagonista una donna oggi 50enne. Per il pm il reato era prescritto. Il gip ordina nuove indagini.

PALERMO – Bisogna continuare a indagare. Sentire testimoni e parenti per ricostruire una brutta vicenda familiare. Il giudice per le indagini preliminari Alessia Geraci respinge la richiesta di archiviazione che si basa sulla presunta prescrizione di una lunga storia di abusi sessuali. L’inchiesta va avanti per altri due mesi sulla scia di quanto sostenuto dai legali di una donna che fin da quando era ragazzina sarebbe stata violentata dal padre. Solo da adulta ha trovato la forza di denunciare il genitore, seguita dalle due sorelle.

La denuncia è del 2013. La donna, oggi quasi cinquantenne, si presentò alla Squadra mobile e raccontò che si da quando di anni ne aveva dieci aveva subito gli abusi dl padre. La raggiungeva nel letto, nel cuore della notte, e approfittava di lei. All’inizio la ragazzina aveva creduto che quel distorto rapporto padre-figlia rappresentasse la normalità. Poi, crescendo, prese coscienza di ciò che accadeva, ma lo avrebbe subito perché soggiogata dal punto di psicologico. Solo in età avanzata si sarebbe scrollata di dosso la paura e la vergogna, presentandosi alla polizia e aggiungendo di essere stata minacciata da due fratelli, quando questi seppero della sua intenzione di denunciare il genitore. Padre e figli sono finito sotto inchiesta.

Secondo il pm, oltre alla prescrizione del reato bisogna tenere conto che “non vi sono elementi sufficienti per consentire un’esatta ricostruzione dei fatti, attesa la verosimile conflittualità tra le parti”. I legali di parte civile, gli avvocati Mauro Torti e Corrado Nicolaci, si sono opposte ritenendo che si dovessero sentire innanzitutto le altre sorelle e i parenti delle vittime. Sul tema della prescrizione, secondo i legali, ci sarebbe un episodio avvenuto nel 2010 che sposterebbe in avanti nel tempo i fatti dell’indagine. Il giudice ha dato loro ragione. Il caso non è chiuso.


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