Maltempo, agricoltore disperso | Si analizzano le celle telefoniche - Live Sicilia

Maltempo, agricoltore disperso | Si analizzano le celle telefoniche

Nessuna traccia di Vincenzo Bono. Nell'Agrigentino arriva il governatore Crocetta.

SCIACCA – Cala la sera a Sciacca e in contrada Muciare si sospendono le ricerche dell’uomo disperso ieri nell’alluvione che ha sommerso gran parte dei paesi tra Agrigento e Trapani. Nessuna traccia ancora dell’agricoltore sessantenne, Vincenzo Bono, del quale è invece stata ritrovata l’auto, accartocciata fino ad essere irriconoscibile, a pochi metri dal punto in cui il fiume finisce in mare. Sul posto delle ricerche, che si sono svolte dall’una e mezza della scorsa notte, con uomini del corpo dei Vigili del fuoco e della protezione civile, è arrivato anche il prefetto di Agrigento Nicola Diomede accompagnato dal Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, e dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

“Questa situazione ci addolora e ci angoscia e con queste parole interpreto i sentimenti di tutta la comunità siciliana – spiega il governatore – Purtroppo mi aspettavo questi danni, per questo motivo abbiamo inserito nel “Patto per il Sud” un miliardo e mezzo di euro per il ripristino della viabilità in queste zone perché noi abbiamo una situazione nuova, un clima che si è tropicalizzato con la pioggia di sei mesi che cade in un giorno”.

Come in questi giorni a Licata, il presidente Crocetta promette di intervenire immediatamente dichiarando lo stato di calamità: “Dobbiamo cercare di prevenire questi fenomeni, per questo motivo c’è da dare vita ai progetti a cui già abbiamo lavorato. Stiamo mettendo in campo un grande intervento per il territorio, intervenendo sia sulle strade che sui corsi d’acqua. Dobbiamo fare un lavoro di prevenzione, anche qui voglio rassicurare la gente: saremo vicini alle popolazioni colpite, nei prossimi giorni chiederò lo stato di calamità e dei finanziamenti urgenti per intervenire”.

Il prefetto e il presidente si sono in seguito fermati a parlare con i familiari dell’uomo ancora disperso, che da questa mattina seguono la ricerca con la speranza di ritrovare ancora il loro caro vivo. Le speranze però si affievoliscono con il passare delle ore: più di trenta operatori hanno infatti per l’intera giornata perlustrato via terra, via fiume, e anche per mezzo di un elicottero, l’intera zona devastata dal maltempo, non ottenendo alcun risultato. La traccia che vogliono seguire i Vigili del fuoco è allora quella della cella telefonica agganciata al momento della chiamata interrotta da parte dell’uomo, che potrebbe indicare il momento dell’incidente con la propria auto o comunque l’ultimo posto dove l’agricoltore è stato prima sparire nel nulla.


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