PALERMO – Si apre ufficialmente oggi il calciomercato di dicembre di serie D, con le squadre siciliane che proveranno ad apportare alcune migliorie alla propria rosa attualmente a disposizione. Non sarà una questione semplice, perché si tratta di una finestra di mercato in cui è necessario accaparrarsi giocatori già pronti, che possano dare nell’immediato un contributo tangibile alla causa dei club, e non svincolati che debbano trovare la forma fisica ed ambientarsi in una nuova realtà. Intanto, però, mentre le rispettive dirigenze preparano i colpi in entrata, le squadre lavorano duramente in allenamento per preparare le sfide di domenica.
L’Igea Virtus sogna in grande, ma la coperta è corta: pronti 3-4 colpi – L’Igea Virtus fa da padrone dopo 13 giornate di campionato. Una gran cavalcata fin qui per i giallorossi, che occupano la testa della classifica con 4 punti di vantaggio sui campani della Cavese, e dopo l’ultima vittoria sul Gragnano non vogliono fermarsi e sono già tornati sul campo di allenamento per preparare la sfida di domenica in casa del Due Torri. Nel frattempo la società è al lavoro per concludere in fretta alcune operazioni di mercato: la coperta è corta, gli uomini sono contati e con l’infortunio di Biondo il responsabile dell’area tecnica Salvatore Grasso si vede costretto a mettere a segno 3-4 colpi validi, per garantire a mister Raffaele la possibilità di far rifiatare alcuni dei suoi fedelissimi, senza perdere nulla dal punto di vista tecnico. Al momento non sono previste, invece, operazioni in uscita.
Sicula Leonzio, debutto da sogno per Cozza: ora sotto col Rende – La Sicula Leonzio si riscatta dopo un momento negativo e strapazza a domicilio l’Aversa rifilandogli un netto 0-3 al “Bisceglie”. Sono bastati cinque giorni al nuovo mister Cozza per conoscere i suoi nuovi ragazzi che si sono messi subito a sua disposizione. Una vittoria del gruppo che, dopo la perdita del tecnico Seby Catania, ha voluto reagire con forza e rialzare la testa. I bianconeri in questi giorni sono tornati al lavoro sotto gli occhi vigili dell’ex capitano della Reggina per preparare al meglio la gara interna con il Rende, squadra che è tornata a sorridere nell’ultimo impegno con il Pomigliano mettendosi alle spalle un periodo buio.
È un Gela formato Lega Pro – Il Gela coglie di sorpresa anche la corazzata Cavese e mette in fila il quarto successo consecutivo. La formazione di mister Infantino ha iniziato a correre, portandosi ad un solo punto dagli stessi campani e con un ritmo da Lega Pro: sono 16 i punti conquistati nelle ultime 7 partite, un ruolino di marcia invidiabile che ha permesso ai delfini di occupare la terza piazza in classifica. Ma i biancazzurri non vogliono certo fermarsi qui e domenica le motivazioni saranno ancora di più visto che al “Presti” farà visita la Sancataldese. Niente spinge a dare il massimo come una stracittadina e nel derby nisseno il Gela vorrà fare la voce grossa davanti al proprio pubblico.
Sancataldese troppo altalenante: c’è il derby per rialzare la testa – La Sancataldese non ha ancora trovato il modo di conquistare una striscia di risultati positivi. Davvero troppo altalenante lo stato di forma degli uomini di mister Marcenò, i quali non riescono ad avere quella continuità che darebbe stabilità e certezza a tutto l’ambiente. L’amara sconfitta col Turris nell’ultima giornata di campionato al “Mazzola” è la fotografia del momento dei verdeamaranto: i nisseni danno quasi sempre un assaggio di buon calcio, ma spesso non riescono a portare a casa il risultato. Ora la Sancataldese avrà l’opportunità di farsi valere nell’impegno più atteso dell’intera stagione, il derby nisseno con il Gela: affermarsi al “Presti” non sarà affatto semplice per la formazione di San Cataldo, soprattutto per via dello stato di grazia dei biancazzurri, ma sarà compito di mister Marcenò trovare ed indicare la strada giusta ai suoi giocatori.
Caos Due Torri: mister Venuto rassegna le dimissioni – Il Due Torri ce la sta mettendo tutta per risalire la china ed annullare la penalizzazione pesante penalizzazione inflitta dalla Lega. Nonostante i problemi finanziari, il cambio societario e l’indebolimento della rosa rispetto a quella della scorsa gloriosa stagione, i biancorossi hanno fatto gruppo, si sono compattati e hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, uscendo dalla zona retrocessione conquistando sul campo 12 punti. Non solo: nelle ultime due giornate i pirainesi hanno conquistato con tanta grinta due vittorie chiave contro Sersale e Palmese, quest’ultima con uno spettacolare 2-3 in Calabria. Eppure, sul più bello, la notizia che non ti aspetti. Mister Antonio Venuto lascia l’incarico di allenatore: “In seguito ad un ulteriore ridimensionamento che impedisce una corretta e seria condizione lavorativa, alla volontà dei vertici societari di non confermare un gruppo di lavoro sano, genuino, solido e compatto in cui ho sempre creduto e che stava iniziando a dare i suoi frutti, interrompendo di fatto il progetto tecnico del sottoscritto, per il rispetto che ho sempre portato e porterò all’intera comunità pirainese, per il mio lavoro e per la mia professionalità mi vedo obbligato a rassegnare le dimissioni irrevocabili dalla carica di allenatore del Due Torri, unitamente al mio staff. Ho appena comunicato la decisione alla squadra, la cui reazione mi ha emozionato e mi ha commosso. Ringrazio la città di Piraino e la tifoseria del Due Torri, una realtà che mi ha regalato da sempre emozioni indescrivibili a cui ho dato tutto me stesso. Ringrazio i miei calciatori che nonostante le innumerevoli difficoltà hanno sempre remato verso un’unica direzione. Li porterò sempre dentro al cuore”.
