Sospesa, ma solo sulla carta | La Rocca, vita da grillina a metà - Live Sicilia

Sospesa, ma solo sulla carta | La Rocca, vita da grillina a metà

Claudia La Rocca

Autosospesa, resta nel gruppo M5s all'Ars. Alcuni attivisti: fai un passo indietro. Lei replica.

Il caso firme false
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PALERMO – Sospesa ma non troppo. Sono passati quindici giorni da quella mail inviata allo staff nazionale del Movimento cinque stelle, naturale conseguenza delle ammissioni fatte ai magistrati che indagano sul caso firme false, ma di fatto Claudia La Rocca, parlamentare regionale eletta nelle file pentastellate e autosospesasi insieme con il collega Giorgio Ciaccio, continua la sua vita da grillina dentro e fuori Palazzo dei Normanni. La sospensione, infatti, prevederebbe soltanto l’impossibilità di parlare a nome del Movimento o di rappresentarlo in situazioni pubbliche. Nessuna espulsione dal gruppo parlamentare all’Ars per la Rocca che resta, inoltre, un’attivista a tutti gli effetti.

Nel corso delle tormentate sedute che Sala d’Ercole ha dedicato fino a ieri all’assestamento di bilancio, infatti, la parlamentare ha continuato a svolgere il suo lavoro gomito a gomito con i compagni d’avventura di sempre. Nessuna presa di posizione da parte del gruppo M5s in conseguenza della sua autosospensione, come conferma l’attuale guida della pattuglia pentastellata a Palazzo dei Normanni Matteo Mangiacavallo: “Claudia è stata sospesa dall’utilizzo del simbolo e del nome M5s – spiega -. Al di là di quanto accaduto quattro anni fa – prosegue – con lei si è creato un rapporto di stima e amicizia che prescinde dal suo ruolo di deputata. Una eventuale espulsione dal gruppo? E’ una persona di buonsenso, ha fatto le scelte giuste e continuerà a farle in base all’evoluzione della vicenda che la riguarda. Per il resto – conclude Mangiacavallo – siamo in rispettosa attesa degli esiti del lavoro dei magistrati”.

Nessuna voce contraria a Palazzo dei Normanni, ma così non è sul web, dove nei giorni scorsi alcuni attivisti hanno alzato più di una obiezione rispetto all’attività della deputata palermitana nel recinto del Movimento cinque stelle. Il palcoscenico è quello del forum dei grillini di Palermo, su cui sono attive diverse discussioni anche in vista della stesura di un programma di massima e su cui è comparso un post relativo a uno dei tavoli tematici a cui lavorano iscritti e simpatizzanti: si tratta del tavolo Turismo, coordinato finora dalla deputata che davanti ai magistrati ha fatto alcune ammissioni rispetto alla vicenda firme false. Il post porta proprio la sua firma e fissa una riunione con l’obiettivo di tracciare un bilancio del lavoro svolto negli ultimi mesi. Parole che hanno suscitato la reazione di alcuni iscritti al forum. Toni composti ma fermi nel chiedere a La Rocca un passo indietro netto e soprattutto comportamenti “coerenti” con la scelta di autosospendersi dal Movimento. Contestazioni a cui la diretta interessata ha risposto ricordando l’intenzione di passare la mano come coordinatrice del gruppo e svelando un risvolto inedito: la sospensione dal Movimento “non vieta” la possibilità di partecipare “a qualsiasi iniziativa in quanto attivista”.

Sul fronte delle indagini, intanto, la Procura di Palermo ha aggiunto un nuovo tassello al puzzle, acquisendo alcuni documenti firmati dagli indagati che si sono opposti alla prova del saggio grafico. Tutto questo mentre nel Pd Renzi continua a battere sul ferro delle firme false: “Parlavano di trasparenza ma sono andati in Procura e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere”, sono state le parole del premier a Palermo mentre i senatori dem sono tornati a sottolineare il silenzio dei deputati Riccardo Nuti, Claudia Mannino e Giulia Di Vita davanti ai magistrati. La risposta del Movimento cinque stelle è arrivata tramite il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, che commentando l’autosospensione del vicepresidente del Consiglio comunale di Bologna, Marco Piazza, per l’inchiesta sulle firme irregolari nella città emiliana ha ribattuto: “Adesso aspettiamo l’autosospensione di tutti quelli degli altri partiti coinvolti in queste cose”.

Aggiornamento
“Sono in contatto giornalmente con gli attivisti, so perfettamente che non vogliono nessun mio passo indietro”. E’ quanto fa sapere la deputata regionale Claudia La Rocca, in replica a quanto scritto da LiveSicilia


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