Ztl, il Comune presenta la difesa| "Nessun nesso col calo degli affari" - Live Sicilia

Ztl, il Comune presenta la difesa| “Nessun nesso col calo degli affari”

Gli avvocati di Palazzo delle Aquile si preparano in vista del 6 dicembre.

PALERMO – Il Comune affila le armi in vista della decisione del Tar del prossimo 6 dicembre sulla Ztl. Palazzo delle Aquile ha depositato oggi, intorno all’ora di pranzo, la propria memoria difensiva con cui gli avvocati dell’amministrazione Orlando tentano di salvaguardare il provvedimento del sindaco dal ricorso presentato dai legali Dagnino e Scimone, che rappresentano un folto gruppo di cittadini, con l’appoggio di Confindustria, Confcommercio, Cidec e Confartigianato.

Una memoria che, dopo aver contestato la possibilità per le associazioni dei commercianti di aggiungersi al ricorso, tenta di smontare la tesi dei ricorrenti, puntando il dito anche contro l’invio a mezzo Pec che non sarebbe previsto per la giustizia amministrativa. Per gli avvocati del Comune, il fatto che solo 19 dei 177 ricorrenti del primo ricorso siano anche nel secondo significa che possono essere impugnati solo i provvedimenti indicati nel secondo ricorso.

Ma entrando nel merito, Palazzo delle Aquile nega che ci sia una provata correlazione tra la Ztl e il calo degli affari dei commercianti, evidenziando la mancata “concretezza del danno lamentato”. I legali non ritengono che ci sia un pericolo grave e irreparabile (che giustificherebbe la sospensione) né per il diritto alla mobilità, né per la contrazione dei profitti, cosa che secondo il Comune il Tar avrebbe già affermato respingendo l’istanza cautelare dello scorso 22 novembre.

L’amministrazione Orlando, inoltre, ritiene di avere le carte in regola: la revoca della precedente Ztl e la nuova ordinanza, con tanto di piano d’azione contro lo smog e dati dell’Arpa, avrebbe risposto a tutti i rilievi sollevati dal Tribunale e dal Cga. Non ci sarebbero contrasti fra le scelte del consiglio comunale e quelle della giunta, né il pass sarebbe una tassa, mentre sono stati tenuti in considerazione tutti gli interessi in gioco (salute, lavoro, studio, sociale e turismo); l’Amat avrebbe potenziato il trasporto pubblico e non ci sarebbero problemi nell’affidarle la gestione della Ztl. Tesi dimostrata a suon di numeri: con la Ztl, dalle 7.30 alle 8.30 del mattino il traffico è diminuito in via Roma con punte fino al 40%, mentre in corso Vittorio Emanuele si sfiora il 50%. Gli agenti inquinanti calano del 20%.

Infine l’affondo contro i ricorrenti che lamentano la mancanza di specifici studi: le analisi e i dati “sfuggono certamente a ogni rilievo e sindacato di terzi, essendo espressione di scelte latamente discrezionali che appartengono in via esclusiva al Comune e che non possono essere certamente rimesse all’apprezzamento di uno sparuto numero di cittadini che non possiedono alcuna competenza in materia”.

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