PALERMO – Se Babacar non avesse rovinato la festa nel recupero staremmo a parlare di un’impresa dopo solo due allenamenti e invece Eugenio Corini, nuovo tecnico del Palermo, torna a casa con una sconfitta ma con tantissime buone indicazioni dalla trasferta di Firenze. Innanzitutto la convinzione che questa squadra può giocarsi la salvezza.
“Fa male perdere così – ha commentato Corini a Sky Sport – ma come dicevo ai miei ragazzi abbiamo capito che possiamo farcela. Io sono qui da poco mentre loro sono vivono questo momento difficile. Non abbiamo mai mollato e questo deve essere lo spirito che ci deve restare per giocarci questo quarto posto che per noi significa serie A. Queste quattro squadre si giocano un loro scudetto, noi abbiamo caratteristiche per giocarci questo scudetto e ci impegneremo per arrivarci”.
Sui valori che vuole applicare nelle prossime sfide Corini ammette: “Non si può scendere in campo con l’idea di fare un punto, bisogna avere sempre equilibrio e per lunghi tratti abbiamo controllato la gara e prima del 90’ avevamo la chance con due giocatori di fare male alla Fiorentina. Alla squadra a centrocampo ho provato a motivarli perché il fattore mentale è fondamentale. E’ un’annata sfortunata ma sarà la nostra forza sovvertirla. Questa gara è stata giocata in maniera particolare perché sono arrivato giovedì e loro avevano giocato venerdì una gara di Coppa Italia persa con lo Spezia quindi non era per nulla semplice.
Chiusa finale sul portiere croato Posavec: “Secondo me è un talento. Può capitare che incappi in qualche errore vista l’età ma poi sfodera anche interventi importanti. Dobbiamo guardare il nostro parco portieri ed al momento dobbiamo puntare su di lui seguendo il progetto tracciato ad inizio anno”.
