Referendum, polemiche ai seggi |"Possibile modificare i voti" - Live Sicilia

Referendum, polemiche ai seggi |”Possibile modificare i voti”

Protocollata la denuncia di un elettore della scuola Manzoni di Catania. Ecco cosa sostiene.

SOTT'ACCUSA LE MATITE
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CATANIA – “Ripongo serie perplessità sulla regolarità di queste votazioni” ha scritto così, tutto nero su bianco, l’elettore cinquantenne che questa mattina recandosi all’istituto Manzoni di via Santa Maddalena ha notato che qualcosa non andava.

Stando alla sua denuncia – protocollata al verbale odierno dal presidente della sezione 102 – e alle numerose segnalazioni giunte in redazione – le matite fornite dal Ministero sarebbero cancellabili facilmente sfregando il dito sul segno. Un fatto che – se fosse vero – permetterebbe di modificare i voti espressi dai cittadini. Un vero scandalo.

Ci siamo recati alla Manzoni per capire cosa stesse succedendo. “Non possiamo rilasciare dichiarazioni – commenta un maresciallo della Guardia di Finanza presente in loco – siamo qui per vigilare l’ordine pubblico, per denunce e segnalazioni gli elettori devono recarsi in Caserma o in Questura”.

Eppure sarebbero stati in tanti a destare perplessità sulle matite. “C’è stato abbastanza caos – spiega ai nostri microfoni Armando Villani presidente sezione 102 – anche in altre sezioni. Per quel che mi riguarda ho raccolto la denuncia dell’elettore al mio seggio facendogli dichiarare tutto su un foglio protocollato immediatamente al report odierno. Qui abbiamo verificato l’attendibilità delle matite su un foglio protocollo e devo dire che seppur sbiadendo il segno rimane”.

È risaputo tuttavia che la qualità di carta utilizzata per i fogli forniti ai votanti sia differente da quella di un tradizionale foglio protocollo, il segno dunque potrebbe essere indelebile sul protocollo ma non sui fogli ministeriali.

“Ovviamente non possiamo fare la prova su un foglio ministeriale – conclude Villani – l’elettore per dare seguito alla sua perplessità dovrebbe recarsi dalle forze dell’ordine, se qualcuno l’abbia fatto non lo so e non mi è dato saperlo”.


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