La grande chance di Diamanti| Col Chievo Corini punta su Alino - Live Sicilia

La grande chance di Diamanti| Col Chievo Corini punta su Alino

Il toscano rientra dalla squalifica e potrà dedicarsi alla fase di ultimo passaggio per Nestorovski.

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PALERMO – La sua esperienza contro la Fiorentina sarebbe stata utile, specie nei minuti finali per tenere lontana la palla dalla porta difesa da Posavec e preservare un pareggio quanto mai prezioso con Corini alla prima sulla panchina rosanero. Alino Diamanti la sfida di Firenze l’ha però saltata per squalifica guardando i suoi compagni dalla tribuna giocare un’ottima gara, specialmente nel secondo tempo, con l’illusione di un pari che ha resistito fino al 93’ prima del gol del viola Babacar. Il toscano originario di Prato, con un passato nel Livorno e proprio nelle Fiorentina per qualche mese due stagioni fa, avrebbe di sicuro fatto al caso del nuovo allenatore rosanero che nel 3-5-1-1 presentato al ‘Franchi’ ha optato per le caratteristiche fisiche dello svedese Robin Quaison al fianco dell’unica punta Ilija Nestorovski.

Il modulo proposto dal Genio non sarà sicuramente dispiaciuto all’ex Guangzhou che già dalla sfida casalinga di domenica prossima contro il Chievo tornerà con tutta probabilità in campo dal 1’ reclamando proprio il posto occupato da Quaison a Firenze. In quella posizione, leggermente arretrato rispetto alla punta ma all’occasione liberò d’inserirsi fra le maglie della difesa avversaria per sfruttare i lanci provenienti dalla difesa o dal centrocampo, Alino avrebbe maggiore libertà di manovra rispetto all’era De Zerbi in cui nel 4-3-2-1 o ancor di più nel 4-3-3 veniva sacrificato anche in fase di copertura per mantenere più uomini possibili dietro la linea della palla.

La conseguenza di quel tipo di gioco, molto dispendioso a livello fisico, era quella di veder sparire relativamente presto dai radar del campo il numero 23 che in 13 presenze con i siciliani (una di queste in Coppa Italia nella sconfitta ai rigori contro lo Spezia, ndr) non ha mai visto la porta restando all’asciutto e non fornendo quel contributo in termine di talento che la società si attendeva dal calciatore dopo averlo acquistato dal campionato cinese in estate. Ecco perché la gara contro il Chievo in programma al ‘Barbera’ diventa un crocevia importante per Diamanti nell’ottica di una rivalutazione che a Firenze ha già visto protagonisti diversi suoi compagni.

Corini, che crede particolarmente nell’equilibrio del suo gruppo, avrà bisogno però della forza del singolo con già diverse primavere alle spalle per motivare in campo un gruppo composto da diversi giovani. L’ex capitano dei rosanero vede dunque nel toscano la figura di riferimento per trasmettere in maniera rapida e chiara le sue indicazioni dalla panchina ai giocatori in campo, così come accaduto già con colleghi altrettanto navigati come Jajalo e Nestorovski. D’altro canto per Diamanti quello di domenica torna ad essere un ulteriore banco di prova, dopo le tante occasioni sprecate in questo inizio di campionato, per convincere il pubblico del ‘Barbera’ che può essere un leader quanto un uomo decisivo in area di rigore. Chissà che Alino poi, stimolato dalla presenza proprio di un ex storico capitano del Palermo come guida tecnica, non riesca ad esprimere finalmente tutto il proprio talento.


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