CATANIA – Il Catania si fida di se stesso. Ad un terzo abbondante del campionato, i rossazzurri sembrano aver preso, finalmente, piena consapevolezza dei propri mezzi al di là dei recenti risultati positivi ottenuti in serie nelle ultime gare disputate. Quella evidenziata dalla formazione di Pino Rigoli è soprattutto una crescita maturata sotto il profilo mentale nell’approccio alle partite e, in tal senso, la dimostrazione più lampante si è registrata in occasione della gara vinta largamente sul Monopoli. Evidentemente la precedente affermazione esterna (la prima stagionale) conquistata meritatamente a Cosenza ha fatto aumentare la luminosità alla lampada della squadra rossazzurra che, sin dalle prime battute di gioco, ha pressato gli avversari nell’intento di imporre la “legge del più forte”.
Una convinzione contagiosa, quella sciorinata dai calciatori etnei, che ha finito per fare la differenza a prescindere dalle prestazioni dei singoli schierati dall’inizio o subentrati. Lo stesso allenatore etneo –velocemente passato dalle critiche e ventilate ipotesi di esonero alla quasi “beatificazione”- ha sottolineato i pregi della sua squadra e le difficoltà accusate in precedenza. “Ci lasciamo alle spalle momenti in cui abbiamo accusato il peso di partite sbagliate o andate male (Akragas e Fondi per esempio) che ci hanno poi condizionato. Ma abbiamo sempre fatto quadrato e tirato dritto per la nostra strada. Nelle ultime due partite (Cosenza e Monopoli) Russotto ha buttato via le scorie e dimostrando la valenza delle sue indubbie qualità”.
Prima della sosta invernale, il Catania è atteso da quattro match che potrebbero rappresentare il definitivo trampolino di lancio in prospettiva play-off. “Inutile stilare tabelle – aggiunge l’allenatore rossazzurro – ragioniamo di partita in partita con la convinzione di poter perseguire la strada giusta. Al momento il nostro obiettivo è quello di conquistare il sesto posto ma… il campionato è lungo… chissà”. Sabato prossimo Pisseri e compagni sono attesi dall’insidioso derby sul campo di Siracusa contro una squadra, quella allenata dall’ex Sottil, che viene da un momento positivo confermato dal recente pareggio a Pagani. Per quell’occasione, potrebbero tornare disponibili capitan Biagianti ed il centravanti Anastasi che sembrano sulla via della completa guarigione dai rispettivi acciacchi.
Intanto la società è sempre vigile sul mercato in attesa della riapertura delle liste di trasferimento in gennaio. “Sono molto contento di lavorare con Lo Monaco – ribadisce Rigoli – che sta dando tutto se stesso per riportare in alto il Catania. Con la qualità del lavoro stiamo raggiungendo l’adeguato rendimento e, adesso che la squadra ha preso coscienza nei propri mezzi, intravedo margini di ulteriore miglioramento. Anche Scoppa (autore di un sontuoso assist servito a Russotto nell’azione che ha portato al vantaggio iniziale sul Monopoli) è finalmente entrato negli ingranaggi dopo un periodo di necessario ambientamento e adattamento al nostro calcio. Di Grazia? Devo essere freddo! Non mi sono mai “innamorato” dei calciatori. Il ragazzo ha subìto troppa pressione mediatica e sta attraversando un momento particolare. E’ un calciatore di grande qualità e fa parte integrante del nostro progetto”.
