Cecchinato, niente squalifica | Torna in campo il palermitano - Live Sicilia

Cecchinato, niente squalifica | Torna in campo il palermitano

Violati i termini del procedimento ai danni dell'allievo del Tc2. Saltano dunque i 18 mesi di stop.

PALERMO – La giustizia ha avuto la meglio, almeno in questa occasione. Marco Cecchinato non sarà costretto a scontare la squalifica di 18 mesi, che gli era stata comminata nel corso del’estate, e che poi era stata ridotta a un anno nel secondo grado di appello. Il tennista palermitano avrebbe ricevuto la notizia dell’accoglienza del ricorso presentato nei giorni scorsi dal suo legale, Alberto Amadio. Dopo la sessione di udienze a Sezione Unite svolta presso il Collegio di Garanzia, che rappresenta l’ultimo grado della giustizia sportiva, è stata infatti decretata l’estinzione del procedimento disciplinare a carico dell’allievo del Tennis Club 2 di San Lorenzo, per violazione dei termini del procedimento, accogliendo il suo ricorso.

Proprio il legale di Marco Cecchinato, il dottor Amadio, ha svelato ciò che ha scatenato la venuta meno del provvedimento nei confronti del suo assistito: “Non sappiamo ancora con certezza – ha dichiarato l’avvocato ai microfoni di Sportface.it – poiché la sentenza verrà pubblicata tra oggi e domani, ma possiamo supporre si tratti della violazione dell’art.89 del Regolamento della giustizia sportiva, che riprende i termini dell’art.38 del regolamento di giustizia del Coni. In questo caso la conseguenza è l’inefficacia dei provvedimenti precedenti e l’impossibilità di riproporre il procedimento disciplinare”.

Nel frattempo è arrivato anche il comunicato ufficiale della Federtennis: “Nessuna sospensione per Marco Cecchinato. Dopo la sessione di udienze a Sezione Unite del Collegio di Garanzia CONI, ultimo grado della giustizia sportiva, è stata decretata l’estinzione del procedimento disciplinare a carico del tennista siciliano accogliendo il suo ricorso. La Corte d’Appello Federale della FIT lo scorso 29 ottobre aveva ridotto da 18 a 12 mesi la squalifica inflitta a Marco Cecchinato. Ridotta anche la sanzione pecuniaria da 40.000 euro a 20.000 euro. Secondo la sentenza di secondo grado Cecchinato aveva violato l’articolo 1 relativo ai doveri di lealtà, probità e correttezza, ma era stato scagionato dall’accusa di illecito sportivo (articolo 10 del Regolamento di Giustizia). In primo grado il Il Tribunale aveva infatti condannato Cecchinato per aver alterato, al fine di ottenere guadagni illeciti, alcuni match. Il 24enne palermitano può dunque tornare in campo sin da subito”.


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