Capodanno, giovedì il vincitore| Aziende in fibrillazione - Live Sicilia

Capodanno, giovedì il vincitore| Aziende in fibrillazione

Tempi risicati per l'organizzazione dei due concerti di fine anno.

PALERMO – E anche quest’anno, il Capodanno di Palermo finisce al centro delle polemiche. Mancano ormai una decina di giorni al concerto di San Silvestro e nel capoluogo siciliano non si conosce ancora il nome del vincitore o, per meglio dire, dei vincitori. Questa volta, infatti, Palazzo delle Aquile ha deciso di regalare alla città due spettacoli: uno nella tradizionale cornice del Politeama, in piazza Castelnuovo, l’altro (ed è una novità assoluta) in piazza Giulio Cesare, per valorizzare così via Roma e la parte bassa del centro storico.

Peccato che a oggi la commissione comunale non abbia ancora terminato la procedura. Aperte le buste ed effettuate le verifiche di natura amministrativa, la commissione sta esaminando le proposte artistiche: l’ultimo passaggio è costituito dalla valutazione dell’offerta economica, in base alla quale verrà redatta la graduatoria, e l’appuntamento è fissato per giovedì alle 12 a Palazzo Ziino.

Il punto è che i tempi sono risicatissimi: i grandi artisti nazionali, che pure avevano dato disponibilità per Palermo, stanno prendendo impegni in altre città italiane e le aziende che concorrono alla gara temono che le proprie esclusive possano andare in fumo. Del resto a Milano ci sarà Mario Biondi, nelle zone terremotate Gigi D’Alessio (che aveva chiesto di venire a Palermo, ma il Comune ha optato per la gara), a Napoli i Tiromancino e gli Stadio, a Bari Fedez e J-Ax, a Rimini Francesco Renga, a Salerno Antonello Venditti e a Catania Carmen Consoli, tanto per citarne alcuni.

Palermo è una delle ultime grandi città che non conosce ancora il nome degli artisti che saliranno sul palco e il tempo stringe. Le aziende in gara sono sei per il Politeama (Le Chansonnier di Agrigento, La Coccinella, Live spettacoli, Avm di Scordia, Agave e Campo di Note di Agrigento) e 11 per la Stazione Centrale (San Calogero di Agrigento, Scena aperta, In danza, Musica da bere di Catania, Start azzurra, Sopra la panca di Catania, Energy Dance, Tecnoline, Terzo Millennio, Asc production di Petralia Soprana e Quintosol).

Alcuni rappresentanti delle aziende, questa mattina, hanno chiesto di essere ricevuti ma senza successo. L’apertura delle buste C per l’offerta economica avverrà giovedì e quindi la macchina organizzativa potrà mettersi in moto il 23 dicembre o, nella peggiore delle ipotesi, anche il 27.

Insomma, tempi troppo ristretti per organizzare un Capodanno e soprattutto artisti nazionali e locali che chiedono certezze per aver il tempo, eventualmente, di accasarsi altrove. Le aziende restano in fibrillazione e serpeggia il malumore, mentre i palermitani attendono di capire chi allieterà la loro ultima notte del 2016.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI