Scissione tra i grillini di Palermo | Nasce un nuovo meet-up in città - Live Sicilia

Scissione tra i grillini di Palermo | Nasce un nuovo meet-up in città

Adriano Varrica

Varrica lascia le Comunarie e dà vita a "Palermo in movimento". Salgono le quotazioni di Forello.

La guerra tra i pentastellati
di
3 min di lettura

PALERMO – Dopo settimane di faide interne e guerre, più o meno aperte, è scissione reale nella base palermitana del Movimento cinque stelle. Nasce un nuovo meet-up, denominato ‘Palermo in movimento’, per mano degli attivisti locali vicini ad Adriano Varrica e in contrapposizione al gruppo dei deputati nazionali legati a Riccardo Nuti. La scissione, più volte ventilata in questi giorni, è concreta tra chi ha aderito al nuovo meet-up e chi è rimasto fedele al ‘Grillo di Palermo’. Troppo profonde le divisioni registratesi nell’autunno caldo del Movimento in città, stretto tra l’inchiesta sulle firme false che sarebbero state presentate nella primavera 2012 alla vigilia delle Amministrative e le incomprensioni tra le opposte fazioni interne.

Da qui la mossa di Varrica, vicino alle posizioni del deputato regionale Giampiero Trizzino che in questi giorni, dopo il ciclone firme false, ha lavorato soprattutto per salvaguardare il percorso delle Comunarie in vista delle elezioni di primavera. Comunarie da cui si tira fuori lo stesso Varrica, che decide così di affiancare il fondatore di Addiopizzo Ugo Forello nella corsa alla candidatura a sindaco sotto le insegne pentastellate. Il nuovo meet-up ha regole interne molto ferree, messe nero su bianco in un manifesto programmatico che conta sette punti. “L’adesione alle attività del meet-up è incompatibile con qualsiasi azione che è passibile di danneggiare l’immagine del Movimento 5 stelle – si legge – e con azioni o atteggiamenti denigratori, provocatori o a vario titolo violenti nei confronti degli attivisti dello stesso”. Impossibile non leggere tra le righe la presa di distanza da chi, come alcuni degli indagati nell’affare firme false, ha preferito restare in silenzio davanti alle domande dei magistrati palermitani. La conferma arriva da un post Facebook di Varrica, che spiega così la necessità di dare vita a un nuovo meet-up: “Nasce dall’impossibilità manifesta di condividere l’attivismo e il percorso politico con chi sta tenendo o supportando un comportamento mediatico e processuale incompatibile con i principi del Movimento 5 stelle”, scrive. Nel nuovo gruppo l’assemblea sarà “l’organo sovrano”, costituito dagli iscritti al Movimento cinque stelle “che partecipano e contribuiscono” alle attività dei gruppi di lavoro.

Tra i punti del manifesto programmatico anche uno che fa riferimento alla comunicazione, nota dolente degli ultimi giorni in cui si era registrato l’oscuramento del forum dei grillini palermitani e il blocco di alcuni account del vecchio meet-up: mosse viste come un vero e proprio aut-aut dal fronte Varrica, che ha quindi deciso di fondare un nuovo meet-up. Nel nuovo gruppo gli strumenti di comunicazione saranno utilizzati “esclusivamente – si legge – per diffondere le attività, i risultati ottenuti o quanto deliberato dall’assemblea”. La gestione dei canali di comunicazione “è ispirata ai principi di trasparenza, competenza ed efficacia”. Messi in piedi anche dieci gruppi di lavoro: Rifiuti e igiene ambientale; Politiche sociali; Trasparenza e anticorruzione; Urbanistica e mobilità; Energia; Cultura; Turismo; Diritti dei cittadini, democrazia partecipata e diretta; Beni comuni; Bilancio; Partecipate. Nel nuovo meet-up, inoltre, è attiva una “task force legale” per attività nei quartieri e nelle circoscrizioni.

*Aggiornamento ore 20.22
“Benvenuto al Nuovo Meetup Palermo in Movimento…. Tutti sentivamo la necessità di un nuovo contenitore Democratico e aperto a tutti. E questa è stata una scelta condivisa e quasi naturale”. Lo dice in un post su Facebook Igor Gelarda, che aderisce al meet-up. Il sindacalista della polizia è in corsa per le Comunarie. In “Palermo in movimento” confluiscono anche altri nomi in vista del panorama grillino palermitano: il giornalista William Anselmo, anche lui candidato alle Comunarie, e Marco Santi Tedesco (gli account di entrambi erano stati bloccati nel precedente meet-up), oltre a Danilo Maniscalco, Giulia Argiroffi e Antonio Randazzo.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI