PALERMO – Per uno la strada percorsa fino ad ora in maglia rosanero potrebbe improvvisamente interrompersi, dopo appena una stagione e mezzo di militanza, per l’altro invece le ultime prestazioni hanno rimesso in carreggiata le sue quotazioni di mercato e all’interno delle strategie tecniche della squadra. Ad essere plausibile è che la coppia svedese del Palermo, composta da Oscar Hiljemark (24) e Robin Quaison (23), durante questa finestra di mercato può separarsi. Le ultime voci per il biondo centrocampista nello specifico, che vorrebbero il numero dieci ex Psv fra i papabile a lasciare la Sicilia visto lo scarso contributo fornito all’undici titolare prima con Roberto De Zerbi e adesso con Eugenio Corini, lo vedono fra le poche operazioni con cui il club di viale del Fante potrebbe monetizzare e successivamente finanziare il proprio mercato di riparazione.
Proprio il patron Zamparini qualche settimana fa non ha infatti usato parole al miele nei confronti dell’ex capitano dell’Under 21 svedese campione d’Europa parlando così del suo calciatore: “Hiljemark si guarda le partite perché vuole andare via e probabilmente sarà accontentato. Chi non è convinto ha le porte aperte”. Nemmeno l’arrivo di Corini in panchina sembra aver mutato la situazione dello svedese che, nonostante abbia continuato a vedere con regolarità il campo, ha creato poco sotto la guida del ‘Genio’ e convinto ancor meno. Ecco dunque che a gennaio per Hiljermaerk sarà, a meno di retrofront clamorosi, un addio consesuale con la Sicilia.
Il calciatore, già inseguito da diverse squadre della Premier League nella precedente finestra estiva di mercato, ci sarebbe l’interesse dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini che lo tenterebbe con la prospettiva di un posto da titolare e una qualificazione alla prossima Europa League con i bergamaschi, ottimo mix fra giovani e calciatori d’esperienza, che fino ad ora si sono rivelati la sorpresa del campionato. La valutazione di Hiljemark, che quando venne prelevato dal Psv costò alle casse rosanero poco più di due milioni di euro, adesso si aggira sui quattro milioni ma i rosanero sarebbe disposti a scendere per realizzare comunque una discreta plusvalenza sul giocatore autore di quattro reti nella sua prima stagione in serie A.
Per uno svedese con le valigie pronte, un altro prova a convincere invece la società a puntare ancora su di lui. Per Robin Quaison, arrivato in Sicilia una stagione prima di Hiljemark, le ultime settimane con Corini hanno rappresentato forse il periodo migliore da quando l’ex Aik Solna veste la maglia rosanero. I gol contro Genoa e Pescara, entrambi di pregevolissima fattura, sono la dimostrazione che il 23enne di Stoccolma dopo diverse vicissitudini legate alla sua errata collocazione in campo e qualche infortunio di troppo può ritagliarsi finalmente un ruolo da protagonista in questa tormentata stagione in cui i siciliani avranno bisogno anche dei suoi gol per salvarsi. L’unico ostacolo, e non di poco conto, è quel contratto in scadenza a giugno 2017 che costringe le parti, il presidente Zamparini e l’agenete del calciatore Giuseppe Riso, ha dover trovare una soluzione già in questa sessione di mercato: continuare insieme o separarsi a parametro zero in estate? La volontà della società è quella di rinnovare il contratto al calciatore, anche se l’ultima parola spetterà sempre a Quaison che con Corini sta trovando finalmente la sua dimensione giocando da trequartista dietro una punta mobile come Nestorovski.
