Di Napoli: "Primo tempo regalato | I ragazzi onorano la maglia" - Live Sicilia

Di Napoli: “Primo tempo regalato | I ragazzi onorano la maglia”

Il tecnico del Gigante mastica amaro dopo la sconfitta di Reggio Calabria.

calcio - lega pro
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AGRIGENTO – Non si arrende dopo la sconfitta di Reggio Calabria, Lello Di Napoli, allenatore dell’Akragas che deve fare i conti con una situazione societaria del quale dipende il futuro della squadra. La sfida salvezza è andata agli amaranto che hanno messo più tenacia e sono riusciti a sfruttare con i loro bomber, le occasioni capitate: “Non era semplice giocare una partita di notevole importanza contro una squadra blasonata come la Reggina –spiega il mister biancazzurro dopo la gara – i ragazzi ce l’hanno messa tutta, stanno cercando di fare quello che gli chiedo. Sono convinto che con questo spirito daremo battaglia a tante squadre. Gomez da un paio di mesi sta combattendo con dei fastidi ai tendini. E’ andato avanti con delle infiltrazioni, sottoponendosi a cure particolari e a lavori differenziati. Alla ripresa della preparazione ha avuto anche un riacutizzarsi del problema al ginocchio che lo ha portato ad avere un principio di pubalgia. Lo stiamo curando e lo stiamo gestendo nel migliore dei modi perché è un giocatore importante per noi. Oggi è partito dalla panchina perché ho pensato che dall’inizio i ritmi sarebbero stati troppo alti e se l’avessi messo a partita in corso avrebbe potuto fare la differenza”.

Il mister elogia comunque la Reggina, squadra che se gioca per evitare la retrocessione ha giocatori di altro livello: “La Reggina ha giocatori importanti in attacco, come Coralli e De Francesco, due calciatori che conosco bene per averli allenati ad Empoli e ad Ischia. Noi siamo una squadra giovane, il nostro giocatore più “anziano” è Thiago che, nel primo gol ha commesso un’ingenuità, che può capitare. La Reggina ha raccolto il massimo, ma noi abbiamo fatto una buona gara. L’Akragas ha concesso il primo tempo agli avversari. Dopo i due errori, che sono stati costati due gol, siamo andati un po’ in bambola. Poi con Zanini abbiamo avuto anche la palla per riaprire la partita, già nel primo tempo. Ci tengo a sottolineare che i ragazzi continuano a lavorare e ad onorare la maglia che indossano”. Passato il campo, questa settimana si conoscerà il futuro societario dell’Akragas.


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