CATANIA – Ritornare alla vittoria firmando i primi tre punti del 2017. Il Catania di Rigoli torna nella sua tana, la terra Massimino piena di lacrime per le avversarie e tremendamente generosa per i rossazzurri. Sono 26 i punti portati dal buon vecchio Cibali, bevanda rigenerante per la classifica e le ambizioni playoff etnee. Domani, per il Catania, l’avversario si chiama Reggina derelitta in trasferta e con nessuna vittoria in campo esterno, ma che nelle ultime 5 gare ha raccolto 7 punti, due in più rispetto ai soli 5 rossazzurri
Certezze e personalità da ricercare con costanza per un Catania rinforzato dal mercato di gennaio e adesso responsabilizzato dalla difesa a tre e da un attacco che può e deve fare scintille. “Ringraziamo in primis – chiosa Rigoli – i giocatori che hanno permesso il raggiungimento dei 36 punti. Abbiamo una responsabilità in piu’, dobbiamo e possiamo fare meglio”. “Domani dobbiamo tornare alla vittoria, ma sempre con tanto equilibrio ripercorrendo il secondo tempo contro il Fondi”. “L’atteggiamento da qui in avanti sara’ fondamentale. Tutti devono dare di più’. La gara d’andata contro la Reggina purtroppo ha aperti alcuni dubbi che poi ci siamo portati fino ad oggi. Abbiamo giocatori importanti in fase offensiva da Mazzarani che ha dato tanto ma può dare ancora di piu’, passando per Russotto o Di Grazia che con il loro passo possono cambiare l’inerzia di ogni gara”.
Insomma ricerca della felicità, e di vittoria, ma soprattutto di rinnovata emozione e convinzione per consegnare un nuovo Catania e magari un nuovo Rigoli, più coraggioso e vorace. Domani sara’ 3-4-2-1 o 3-4-3 con Pisseri tra i pali, difesa a tre con Gil, Bergamelli e Marchese. In mediana linea a 4 con Djordjevic, Fornito, Biagianti e Baldanzeddu mentre in avanti Mazzarani e uno tra Russotto e Di Grazia per supportare Tavares. Imbarazzo della scelta per l’allenatore rossazzurro con la fortuna di scegliere e trovare altri ingredienti alla porta firmati Pozzebon, Lodi e Casasola, magari dalla prossima settimana. Questo per dare maggiori certezze al Catania e le spalle larghe a Rigoli per un Catania ristrutturato dalle sapienti mani di Lo Monaco ed Argurio. Adesso campo.
