Si sposta per i figli | Catturato latitante - Live Sicilia

Si sposta per i figli | Catturato latitante

Il momento della cattura (Foto carabinieri)

L'uomo, 34 anni, latitante dal luglio 2016, gestiva il traffico di cocaina dal Sudamerica.

REGGIO CALABRIA – I carabinieri del Reparto operativo del Comando di Reggio Calabria e quelli della Compagnia carabinieri, con lo Squadrone cacciatori Calabria, hanno arrestato il latitante Antonino Pesce, 34 anni, ritenuto reggente dell’omonima cosca. L’uomo si trovava in un appartamento a Gioia Tauro. L’arresto in esecuzione di un’ ordinanza di custodia cautelare del gip di Reggio su richiesta della Dda, per associazione mafiosa e traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Pesce era latitante da luglio 2016.

I carabinieri lo hanno bloccato in un appartamento dove, verosimilmente, si era recato per incontrare la compagna ed i figli. Alla vista dei carabinieri, Pesce ha tentato di disfarsi di una pistola lanciandola dalla finestra dell’abitazione: l’arma, recuperata dai militari, è risultata essere una semiautomatica in ottimo stato e perfettamente efficiente.

Antonino Pesce è ritenuto il reggente dell’omonima cosca, nonché colui che si occupava dell’approvvigionamento delle risorse finanziarie, principalmente gestendo l’attività di importazione di cocaina dal Sudamerica e curando l’uscita della droga. Pesce è stato portato nel carcere di Palmi assieme a Tonino Belcastro, 53enne già noto alle forze dell’ordine e proprietario della casa dove i carabinieri hanno fatto irruzione, arrestato assieme al latitante per il reato di favoreggiamento personale.

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