Arriva il nulla osta dell'Ustiff | A Piano Battaglia si torna a sciare - Live Sicilia

Arriva il nulla osta dell’Ustiff | A Piano Battaglia si torna a sciare

L'annuncio del presidente della Piano Battaglia srl Gianni Fiore.

PALERMO – Il presidente della Piano Battaglia Srl Giovanni Fiore comunica che è appena arrivato l’atteso nulla osta tecnico proveniente dagli uffici della Motorizzazione di Napoli. La palla passa adesso alla Regione Siciliana per l’ultimo agognato atto che decreterà l’apertura al pubblico dei nuovi impianti di Piano Battaglia. La società ha già richiamato i propri addetti che da venerdì 10 febbraio lavoreranno al fine predisporre adeguatamente le piste e gli impianti per la loro fruizione in sicurezza da parte degli sciatori e degli appassionati della montagna.

“La Piano Battaglia srl – conclude la nota di Fiore – ringrazia tutti coloro che all’interno delle Istituzioni si sono prodigati per ottenere i documenti mancanti, in particolare gli uffici Ustif di Napoli per l’anticipo rispetto a quanto atteso per venerdì e quelli della Motorizzazione di Palermo e auspica che anche la Regione Siciliana possa, nel più breve tempo possibile, rilasciare l’ultimo atto. La Società comunica che da domani tornerà in funzione il Campo Scuola e si riserva di comunicare tempestivamente attraverso il proprio sito, l’eventuale apertura al pubblico degli altri impianti. Augurando agli appassionati felici momenti di svago e di sport, la Piano Battaglia srl considera la riapertura come un primo passo per rilanciare una località a cui tutti sono affezionati e che costituisce un volano di prosperità e rinascita per tutto il territorio Madonita. Piano Battaglia, ad Maiora!”.

“È stato un iter – affermano il sindaco metropolitano Leoluca Orlando e il sindaco di Petralia Sottana Santo Inguaggiato – caratterizzato da intoppi, ricorsi, ritardi e rimpalli di responsabilità, che sono stati superati grazie all’impegno di coloro che hanno creduto nel valore strategico di questa infrastruttura cogliendo una opportunità irripetibile. Come spesso accade, l’ultimo tratto di questo percorso è apparso ancor più frastagliato da problemi che hanno suscitato malumori, ma oggi possiamo finalmente guardare al risultato raggiunto all’interno del Piano Integrato di Sviluppo Territoriale, con un’ottica che guarda agli interessi di tutti i soggetti coinvolti”.

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