Controlli interni al Comune| Al via il nuovo regolamento - Live Sicilia

Controlli interni al Comune| Al via il nuovo regolamento

Il testo prevede verifiche anche sulla qualità erogata e percepita dei servizi.

Sala delle Lapidi
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PALERMO – Aumentare i controlli interni all’amministrazione comunale, metterli a sistema e rispondere, così, a uno dei rilievi della Corte dei Conti. Sala delle Lapidi approva, dopo una lunga attesa, il nuovo regolamento per i controlli interni: 55 articoli che sostituiscono il testo varate appena nel 2013 e che garantiranno maglie strette e occhi più vigili.

Il nuovo regolamento disciplina infatti non solo il controllo strategico e quello di regolarità amministrativa e contabile, ma anche quello di gestione, sugli equilibri finanziari, sulle partecipate e sulla qualità dei servizi erogati. Il tutto garantito dal segretario generale, dai dirigenti, dai revisori dei conti, dal nucleo di valutazione e da unità istituite allo scopo. “Non possiamo che esprimere soddisfazione per questo ulteriore risultato del consiglio comunale – dice Pierpaolo La Commare, vice capogruppo del Mov139 – ci allineiamo ai desiderata della Corte dei Conti con controlli interni sempre più efficaci”.

I controlli, in poche parole, diventeranno una costante: prima e dopo la predisposizione di un atto, per verificare che sia rispettoso delle leggi e scritto in un linguaggio chiaro, nonché coerente con gli altri provvedimenti, con tanto di report periodici da presentare ai vertici del Comune. Verifiche a maglie strette chieste dalla Corte dei Conti e che dovranno, per esempio, “vigilare” sul rispetto delle linee programmatiche di mandato del sindaco, sulla corrispondenza con i capitoli di bilancio e il documento unico di programmazione.

La grande novità però è il controllo sulla qualità dei servizi erogati, spesso richiesto dai revisori dei conti: una sorta di cartina tornasole della soddisfazione dei cittadini che dovrà misurare non solo la qualità erogata, ma anche quella percepita grazie a questionari e interviste. Trasparenza anche per le aziende, con ampi poteri garantiti ai consiglieri comunali che potranno ottenere informazioni per il controllo dell’operato delle partecipate. Formalizzata anche la cabina di regia di tutte le aziende, che dovrà riunirsi periodicamente, e vengono messe nero su bianco le sanzioni ai cda in caso di mancato rispetto dei tempi per l’approvazione e la trasmissione degli atti.

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