CATANIA – Utilizzare i cosiddetti “botanicals” per migliorare qualità della vita e dell’ambiente. E’ la proposta di Carmen Impelluso, biologa di Carlentini, presentata stamani nel corso della conferenza stampa organizzata dall’eurodeputato, Giovanni La Via, organizzata per illustrare i risultati dell’iniziativa “Dimmi la tua e vieni a Bruxelles”, pensata dal parlamentare europeo per colmare le distanze tra istituzioni europee e cittadini. L’idea della Impelluso, è quella di stimolare le istituzioni europee preposte a legiferare, a puntare sulla Nutraceutica, la disciplina che indaga tutti i componenti o i principi attivi degli alimenti con effetti positivi per la salute, la prevenzione e il trattamento delle malattie.
“E’ fondamentale per chi, come me, è stato scelto dagli elettori, e quindi li rappresenta – ha detto La Via – farsi tramite delle loro istanze, ma in qualche modo anche delle loro idee innovative, comunque frutto di riflessioni di chi sceglie con merito di occuparsi della cosa comune e partecipare alla vita politica, che non deve essere ad esclusivo appannaggio di chi la fa per mestiere”.
L’iniziativa che ha riscosso un notevole successo: centinaia di cittadini hanno partecipato, lanciando spunti interessanti, in 200 parole, riguardo vari ambiti delle politiche europee : agricoltura, ambiente, cultura e digitale, migrazione, turismo. E cinque sono stati selezionati per andare a Bruxelles, a conoscere la sede del Parlamento europeo, “e partecipare -da protagonisti – in un’occasione di crescita e confronto”, ha evidenziato l’eurodeputato.
Un modo per contribuire a migliorare i rapporti con l’Ue, ma anche la percezione che i cittadini hanno dell’Unione. “Abbiamo pensato in Europa a quali norme possiamo portare avanti e far si che una idea possa essere stimolo ad attività economica che genera occupazione e reddito – ha continuato La Via. E faremo anche in modo che iniziative caldeggiate da altri paesi, non vadano avanti perché in direzione opposta a quello che vogliamo fare”.
Nonostante gli ostacoli che potrebbero mettere i colossi industriali. “Le piccole e medie imprese non devono essere ostacolate dalle multinazionali – ha concluso La Via. Dobbiamo garantire facile accesso organizzativo. Ed è quello che faremo dal punto di vista normativo e che faremo nei prossimi anni”.
Per l’occasione, è stata presentata la seconda edizione del progetto.
