CATANIA – Uno “scempio”, una “manipolazione”. Fortissime le accuse mosse nei confronti dei dirigenti del Liceo Classico etneo Mario Cutelli a seguito della presunta decisione della preside Elisa Colella sul diniego della commemorazione della giornata del Ricordo delle vittime delle Foibe, in calendario domani. “Il preside ha negato agli studenti la possibilità di commemorare i martiri delle foibe, degli esuli istriani, giuliani e dalmati – si legge in una nota ufficiale di Fratelli d’Italia e AN. Ancora una volta, si tenta di manipolare la storia per nascondere i fatti accaduti, 16.500 vittime che non hanno avuto giustizia perché nessuno è mai stato processato per questo grave crimine di guerra – è il commento di Luciano Zuccarello, dirigente nazionale FdI – AN”.
Abbiamo dunque raggiunto telefonicamente la preside del liceo catanese, Elisa Colella, che così ha replicato: “Sono rammaricata di quanto stia circolando su questa presunta negazione da parte mia. Mi sembra chiaro ci sia una strumentalizzazione, è incredibile che si pensi che si possa disconoscere il ricordo”. Quello definito come un silenzio “ingiustificabile” da Manlio Messina, consigliere comunale FdI – AN è stato invece così spiegato dalla preside Colella: “ho ricevuto qualche giorno fa da parte di alcuni studenti la proposta di organizzare in occasione della Giornata del Ricordo una mostra fotografica nelle sale del nostro Liceo, “che bello” ho esclamato, chiedendo ai ragazzi di farmi pervenire un progetto – perché è così che funziona – i ragazzi tuttavia soltanto ieri mi hanno sottoposto il progetto, i tempi chiaramente sono ormai troppo stretti, dunque non è stato possibile organizzare la mostra. Anche perché nella giornata di domani e di sabato sono attese centinaia di presenze nella nostra struttura, a seguito dei seminari in programma per l’evento Rete Nazionale dei Licei Classici che radunerà docenti e presidi di tutta Italia proprio al Cutelli”.
Nessun diniego dunque. “Questi commenti sono una vergogna – continua la preside Colella – è chiaro che qualcuno voglia mettere in cattiva luce il liceo Cutelli, un liceo che ultimamente sta facendo parlare di sé, ovviamente in positivo”. E, nella nota diffusa alla stampa, molto duro anche il commento di Debora Borgese referente nazionale del comitato Terra Nostra: “Pensavamo che con la legge 92 del 2004 avremmo superato la classificazione dei martiri di serie A e di serie B. Trovo vergognoso che in sede parlamentare, ma soprattutto in un liceo come il Mario Cutelli ancora oggi si continui a mistificare questo massacro!”.
“Parole veramente sgradevoli – conclude la Colella – il Liceo Cutelli ha sempre voluto riportare in auge la storia del nostro Paese. Anzi, a breve avvieremo la costituzione di un comitato della storia per poter celebrare in maniera cosciente il nostro passato, domani in ogni aula certamente verrà dedicato più di un momento alla commemorazione delle vittime delle Foibe. Sono veramente amareggiata”.
Domani intanto, alle ore 11 a Gravina, davanti al Monumento dei Caduti, verrà deposta una corona di alloro dalla Consulta Giovanile del piccolo Comune etneo e dal Comitato 10 febbraio per onorare le vittime delle Foibe. “Sono contento che come ogni anno nel nostro Comune si organizzi questa cerimonia per ricordare le vittime di una tragedia per troppo tempo nascosta. – dichiara Paolo Kory presidente del Comitato – questo è sintomo di civiltà e onore nei confronti di un eccidio troppo spesso dimenticato. Gravina ricorda e non rimane indifferente”.
Una commemorazione che proseguirà anche nel pomeriggio. “Ogni anno portiamo anche attraverso testimonianze dirette tali eventi nelle scuole e nelle Università – conclude Gigi Provini coordinatore provinciale Comitato 10 Febbraio – domani, come ogni anno, saremo presenti alla fiaccolata che partirà dalla Villa Bellini alle ore 18,30 e che si concluderà in piazza Università di fronte al Monumento dei Caduti”.
