Pino Rigoli lascia il Catania | Fatale la sconfitta nel derby - Live Sicilia

Pino Rigoli lascia il Catania | Fatale la sconfitta nel derby

Esonero per l'allenatore di Raccuja. Petrone in pole position per la sostituzione.

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CATANIA –  “Il Calcio Catania rende nota la risoluzione consensuale del legame contrattuale con l’allenatore Pino Rigoli e l’allenatore in seconda Alessandro Russo, ringraziando i due professionisti per il lavoro svolto ed esprimendo rammarico per la conclusione dell’esperienza alla guida della prima squadra. A mister Rigoli, legato ai colori rossazzurri da un sincero affetto, i migliori auguri per il prosieguo della carriera”. Con questa nota, apparsa sul sito ufficiale del club etneo, si rende nota la fine dell’avventura dell’allenatore nativo di Raccuja alla guida della formazione rossoazzurra.

È stato un ritorno amaro all’Esseneto, casa dell’Akragas, per Pino Rigoli, accolto tra gli applausi ad inizio gara, da parte dei tifosi agrigentini e tornato a casa stizzito per il risultato di una gara nella quale la squadra etnea è sembrata una lontana parente di quella vista contro il Matera. La caratura dell’avversario che lotta per la salvezza con una delle squadre più giovani della Lega Pro, rende ancora più acuta la crisi delle trasferte dei rossazzurri: “Abbiamo fatto i primi venti minuti bene, sapevamo che l’Akragas si abbassava e che era difficile trovare spazi – spiega l’allenatore ex Akragas a fine gara – siamo stati bravi a trovare il gol su rigore, poi dovevamo chiudere la gara ma abbiamo dato coraggio all’Akragas, abbiamo quindi subito il tiro della domenica da parte di Pezzella. La colpa però è nostra perché sicuramente dovevamo fare di più”.

Primi venti minuti giocati bene da parte del Catania, che trova il gol su rigore per un fallo di mano di Sepe, poi la luce degli etnei sembra spegnersi, per accendersi solo nei minuti finali, quando l’assedio in area genera un rigore poi sbagliato da Mazzarani: “Sapevamo che la partita poteva nascondere delle insidie perché l’Akragas avrebbe messo tutta la determinazione – continua Pino Rigoli – forse dopo il primo gol abbiamo staccato la spina commettendo un errore che una squadra come il Catania non può commettere. Dopo i primi minuti abbiamo mollato invece l’Akragas ci ha creduto e ha vinto la gara. Dobbiamo allenarsi ad avere la giusta mentalità, considerando che le squadre che giocano contro di noi danno il 200%”.

A sbagliare il rigore Mazzarani, che ha creduto fino alla fine ad un pareggio che comunque non avrebbe eliminato del tutto la delusione per una partita considerata vinta dopo i primi minuti: “La prossima volta se ricapita il rigore lo tiro, perché i rigori li sbaglia solo chi li tira – spiega l’attaccante degli etnei a fine gara – Dispiace perché poteva portare un punto a casa che era prezioso ma se ricapita un rigore lo tiro. Analizzando la gara non è una sconfitta meritata dal Catania, ma ci poteva stare, l’Akragas nel secondo tempo ci ha creduto e ha trovato un grande gol con Pezzella”.


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