Protesta dei precari all'Ars | "Basta promesse, stabilizzazione" - Live Sicilia

Protesta dei precari all’Ars | “Basta promesse, stabilizzazione”

Circa duecento manifesstanti: si tratta di lavoratori dei comuni di diverse città siciliane FOTO

PALERMO- Sciopero dei precari del bacino Asu a Palermo. Circa duecento lavoratori provenienti da diverse province siciliane si sono dati appuntamento davanti all’Assemblea regionale. I precari hanno striscioni e fischietti e chiedono al governo regionale la stabilizzazione. “Da vent’anni, lamentano i manifestanti, il governo regionale promette una stabilizzazione che, ad oggi, non è ancora avvenuta”.

“Siamo dei lavoratori in nero legalizzati dalla Regione – afferma Giuseppe Maia, del Comune di Villafranca Sicula -. Percepiamo un sussidio dall’Inps di 587 euro che arrivano con cadenza trimestrale. Svolgiamo regolarmente il nostro lavoro cinque giorni a settimana e a volte anche il sabato e la domenica, cosa abbiamo in meno rispetto agli altri?”. “Che parlino chiaro – afferma Antonio Ferranti, che svolge le sue mansioni al Comune di Villafrati -, dobbiamo aspettare di nuovo le elezioni affinché qualcuno si affacci a questo balcone e ci prenda ulteriormente in giro? Manca la volontà politica, ai fini economici quanto costerebbe un contratto minimo che già ci darebbe una dignità lavorativa?”.

La Regione, intanto, avrebbe proposto una proroga di tre anni: “Ma è la normativa stessa che vieta le proroghe che non siano agganciate a un percorso di stabilizzazione”, ricorda Salvatore Di Blasi, lavoratore del Comune di Agrigento. La vicenda sarà affrontata dalla quinta commissione dell’Ars, dove dovrebbero arrivare gli assessori al Lavoro e al Bilancio Gianluca Miccichè e Alessandro Baccei 

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