PALERMO- Circa cinquanta studenti universitari delle facoltà di Ingegneria, Scienze politiche ed Economia di Palermo hanno occupato stamattina gli uffici del Rettorato dell’Università, in piazza Marina. La protesta è stata messa in atto per “difendere – dicono – la biblioteca autogestita ‘Labaut'”, all’interno di viale delle Scienze. “Abbiamo occupato quello spazio per sottrarlo all’incuria e all’abbandono, facendolo diventare una vera e propria aula studio”, affermano gli studenti. L’esistenza della biblioteca, secondo i giovani, sarebbe stata messa in discussione da una delibera del rettore in cui si afferma che la possibilità di gestione degli spazi universitari, insieme con la richiesta per lo svolgimento di iniziative extracurriculari, può essere accolta solo da associazioni studentesche giuridicamente costituite.
La manifestazione è stata poi sospesa dopo l’incontro con il pro rettore dell’Università di Palermo, Paolo Inglese, a cui i ragazzi hanno presentato una petizione con circa duemila firme degli studenti iscritti all’Ateneo palermitano, intenzionati a combattere per salvaguardare la biblioteca. Il pro rettore ha rassicurato gli studenti: “L’Università non effettuerà nessuno sgombero, le attività culturali svolte all’interno della biblioteca sono state riconosciute”. A stemperare la situazione sono arrivate anche le dichiarazioni del rettore Fabrizio Micari: “Non c’è intenzione di togliere questo spazio agli studenti. Con una richiesta formale si potrà procedere all’assegnazione”.
