Montecarlo, ucciso cuoco paternese |"È volato in cielo un grande uomo" - Live Sicilia

Montecarlo, ucciso cuoco paternese |”È volato in cielo un grande uomo”

Alfio Fallica, la vittima (Foto dal profilo facebook)

La vittima è Alfio Fallica, 30 anni (nella foto).

MONACO – Una morte senza un motivo. Un delitto senza una ragione valida. Alfio Fallica, 30 anni, paternese, è morto colpito più volte da un fendente da un suo collega Ricard Nika, mentre stavano lavorando ieri sera all’ospedale Pulcinella di Montecarlo. Una lite è degenerata nel sangue. Nel locale del Principato di Monaco quando è scoppiato il litigio forse non c’erano altre persone. Il 30enne di origini albanese che ha sferrato i colpi mortali è scappato dopo l’omicidio a bordo di uno scooter. Stamattina vagava con gli abiti macchiati di sangue a Bordighera, cittadina della provincia di Imperia in Liguria. E’ stato fermato dai carabinieri a cui immediatamente ha confessato: “Ho commesso qualcosa di grave in un ristorante di Monaco”.

E’ stato accompagnato in caserma ma da quel momento non avrebbe più proferito parole.  I carabinieri hanno notato che Nika aveva una ferita a un braccio, che si sarebbe procurato ipotizzano gli investigatori nello scontro con Alfio, rimasto ucciso. L’uomo di origini albanesi è stato trasferito in carcere. Nelle prossime ore si procederà con l’interrogatorio davanti al Gip.

L’eco della notizia è arrivata fino a Paternò: increduli e sconvolti gli amici e i parenti di Alfio, che da alcuni viveva a Mentone insieme alla moglie. Il trentenne si era sposato da pochi mesi. E’ sorridente è felice sulla foto scattata ad agosto e caricata sul suo profilo Facebook. La sposa Ilaria mostra con orgoglio la fede nuziale accanto a un Alfio sorridente e sereno per l’inizio di una nuova stagione della sua vita, stroncata ieri sera da un coltellata mortale. Profondo il dolore di Andrea: “Era un amico d’infanzia. Lo conoscevo praticamente da una vita. Non riusciamo a crederci”, riesce solo a dire a mezza voce.

Profonda la commozione nei tanti messaggi di cordoglio che in queste ore imperversano sui social. “Per me Alfio e stato come un fratello” – scrive Basilio sul profilo fb della testata paternese 95047.it. “La vita è assurda, sono sconvolta”, sono le parole di Paola. Pieno di dolore il pensiero di Michele, un ex collega di Alfio: “Al Pulcinella ai tempi di Carlo Rossi era come stare in famiglia”. “È volato in cielo un grande uomo”, è il commento di Giovanni. E poi arriva il doloroso post di un familiare: “Ci manchi tanto cugino, siamo distrutti”. E il pensiero di tutti va a lei a Ilaria, vedova troppo presto.

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