Cutrufo: “Orgoglioso dei ragazzi | Vicino ai giocatori del Matera” - Live Sicilia

Cutrufo: “Orgoglioso dei ragazzi | Vicino ai giocatori del Matera”

Il patron del Siracusa ha espresso la sua solidarietà a Bifulco e Carretta, aggrediti dopo il match.

calcio - lega pro
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SIRACUSA – Partita perfetta e gestione esemplare del vantaggio, sia dal punto di vista numerico sia da quello del risultato: il Siracusa, nonostante le innumerevoli assenze, porta a casa 3 punti d’oro dal “XXI Settembre-Franco Salerno” contro una delle formazioni più attrezzate del campionato come il Matera. L’episodio dell’espulsione di Carretta, arrivato dopo 26 minuti dall’inizio del match, ha certamente condizionato il regolare andamento della gara, che ad ogni modo fino a quel momento gli aretusei stavano conducendo egregiamente, avendo sfiorato il gol con Turati già in avvio. La caparbietà di Azzi, la saracinesca abbassata da Santurro e l’opportunismo di Turati hanno poi fatto il resto, spianando la strada verso la vittoria ai leoni, che nel finale hanno poi dilagato con le reti di Persano, per lui prima gioia in azzurro, ed il solito Catania. Al Matera, però, va dato merito di non essersi mai arreso nonostante il passivo e l’inferiorità numerica, sfiorando il gol ed impegnando a più riprese un grande Santurro.

Molto soddisfatto al termine di una partita senza sbavature il tecnico Andrea Sottil: “Penso che la vittoria sia stata meritata. Abbiamo condotto una grande partita e sono soddisfatto anche perché col cambio di modulo abbiamo avuto tre giorni per preparare la partita e siamo stati abili ad adattarci. Abbiamo iniziato bene, abbiamo avuto subito le occasioni, siamo stati propositivi – ha detto il mister aretuseo –. Arrivavamo prima sui palloni, tanti anticipi vincenti. Voglio elogiare i miei ragazzi perché abbiamo fatto una grande partita e siamo stati bravi a vincere tanti duelli e portare via tanti palloni”.

Emozionato a fine gara il presidente del Siracusa Gaetano Cutrufo: “In passato ho detto che di questa squadra sono orgoglioso, sono fiero, che sono bravi ragazzi, che ho un gruppo straordinario. Oggi, francamente, non so più cosa dire. Mi hanno lasciato senza parole”. Il patron aretuseo, però, ha voluto inoltre esprimere la sua vicinanza ai giocatori del Matera Bifulco e Carretta, vigliaccamente attaccati da alcuni “tifosi” dopo il ko con il Siracusa, il quarto consecutivo che segna un momento di crisi dei sassesi: “Ho letto le cronache che sono arrivate da Matera nelle ultime ore – ha detto il presidente siracusano – e, senza voler in alcun modo entrare in casa di altri, voglio esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza ai calciatori vittime dell’aggressione, alla dirigenza e a tutto lo staff della formazione lucana. Nessun risultato può mai motivare la violenza – ha concluso il patron aretuseo –. Senza dimenticare che in questa categoria, per quella che è la mia esperienza, siamo lontani dai lustrini e dal lusso di un certo calcio. I calciatori di Lega Pro sono lavoratori e come tutti i lavoratori meritano il massimo rispetto”.


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