Padiglioni dello Zen 2 ai raggi X| Sequestrate armi e serre di droga - Live Sicilia

Padiglioni dello Zen 2 ai raggi X| Sequestrate armi e serre di droga

Nuovo blitz dei carabinieri. Scattano altri tre arresti. 

PALERMO – Perquisizioni e controlli a tutto spiano allo Zen 2 dopo i ventiquattro arresti che hanno permesso ai carabinieri di smantellare una maxi rete di pusher. I militari della compagnia di San Lorenzo, insieme al nucleo Cinofili hanno trovato armi, munizioni e stupefacenti.

Nella casa di Benedetto Moceo, 47 anni, sono state trovate pistole oggetto di furto con tanto di fondina e colpo in canna: si tratta di una Beretta, rubata a Cinisi poco meno di un mese fa ad un commissario della polizia municipale e di una Tanfoglio, rubata a Partinico. Trovato anche mezzo chilo di marijuana suddivisa in 480 dosi già pronte per la vendita e vario materiale per il confezionamento.

Il materiale era stato nascosto in un bidoncino di plastica. Moceo, arrestato durante il blitz, dovrà quindi rispondere anche di detenzione illegale di armi comuni da sparo, ricettazione, detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Ma non finisce qui. Ai raggi x anche l’abitazione di un altro indagato nell’inchiesta “Teseo”, quella di Marcello Di Maria. Nell’appartamento i carabinieri hanno trovato una serra di marijuana, con tanto di lampade alogene e termometri automatici per il cambio temperatura. In totale, ne sono state sequestrate 87 piante alte oltre un metro. La casa era inoltre collegata abusivamente all’impianto pubblico dell’Enel. Di Maria dovrà quindi rispondere di produzione di sostanza stupefacente e furto di energia elettrica.

Fucili e pistole sono invece stati trovati in un altro padiglione da tempo tenuto sotto controllo dagli investigatori. Nell’appartamento della famiglia Traina, non coinvolta nell’indagine, i militari hanno trovato, chiusi a chiave in un armadio della stanza da letto, un fucile a canne mozze  con matricola abrasa, un fucile da caccia semiautomatico, 110 cartucce di vario calibro ed una baionetta. Padre e figli, Marco, Giuseppe e Rosario Traina, di 65, 33 e 26 anni, sono stati arrestati per detenzione di armi modificate e con matricola abrasa e possesso illegale di armi e munizioni. Per loro si sono aperte le porte del Pagliarelli.

Negli ultimi trenta giorni i carabinieri hanno trovato altri due fucili a canne mozze: uno è stato sequestrato in un box utilizzato da un minorenne, l’altro aveva invece le canne segate ed era stato trasformato in lupara: era stato nascosto tra i rami di un albero, in via Agesia di Siracusa, cuore dello Zen 2.


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