Fine vita, altro caso | a soli quindici mesi - Live Sicilia

Fine vita, altro caso | a soli quindici mesi

Scontro tra i medici e i genitori.

La storia
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Un altro caso di fine vita dopo quello del Dj Fabo (nella foto). Il consiglio di stato di Parigi esamina la situazione di Marwa, una bimba di 15 mesi mantenuta in vita artificialmente in un ospedale di Marsiglia. I medici dicono che non c’è più nulla da fare, bisogna staccare la spina, ma i genitori si oppongono: “Non perdiamo la speranza”. Una petizione ha già raggiunto 240.000 firme. Marwa Bouchenafa, 15 mesi, attualmente ricoverata all’ospedale la Timone, è collegata ai macchinari che la tengono in vita. Pubblicata dal Parisien, l’immagine della piccola illustra la complessità di questo caso terribile su cui la giustizia è chiamata a decidere. Marwa è vittima di un incidente “neurologico grave e definitivo”, con tutti gli arti paralizzati. Secondo i medici, senza respirazione artificiale non può sopravvivere e deve essere alimentata con una sonda. Impossibile determinare se soffra o meno. In Francia si chiedono se, contro il parere degli stessi genitori, si debba interrompere il trattamento della piccola, vittima, a fine settembre, di un virus fulminante. Oggi pomeriggio, in occasione di un’udienza a porte chiuse, il consiglio di Stato è chiamato ad arbitrare il confronto tra medici e famiglia. Citati dal Parisien, i genitori, Mohamed e Anissa Bouchenafa, non si rassegnano.


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