La Fortitudo sogna 25 minuti | Poi si inchina alla Virtus Bologna - Live Sicilia

La Fortitudo sogna 25 minuti | Poi si inchina alla Virtus Bologna

Nulla da fare per la squadra di coach Ciani, travolta dagli emiliani e subito fuori dalla competizione.

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AGRIGENTO – Il sogno di compiere l’impresa di battere le Vu Nere alla Unipol Arena dura 25′, fino ai 5 punti consecutivi di Alessandro Piazza che hanno tenuto vicinissimi i biancazzurri (42-48), che hanno poi ceduto di fronte a gran serata balistica della Segafredo Virtus, guidata da un Marco Spissu in grandissima forma (dopo i 28 punti di lunedì in campionato, altri 25 oggi). Il finale è doloroso (63-95) ed è un peccato uscire così, dopo aver mostrato per due quarti e mezzo di poterci stare.

I bolognesi hanno prodotto un 5/6 da fuori nel terzo periodo per scappare via, hanno chiuso con percentuali stellari (61% da due, 52% da tre, 100% ai liberi), vanificando le ambizioni agrigentine (con De Laurentiis indisponibile a causa di un’infiammazione alla caviglia destra). Resta, comunque, l’importanza del traguardo raggiunto (esserci, in Coppa Italia, non è mai banale). Ora rimettiamo la testa sul campionato: il prossimo impegno (12 marzo) sarà sul difficile campo di Rieti.

Così coach Franco Ciani: “Dopo 25’ più che discreti abbiamo perso completamente intensità, lucidità e attenzione. Abbiamo ripreso a tirare con troppa fretta, soffrire troppo i contatti contro una squadra che vive di questo… Una fotografia della nostra stagione. Abbiamo fatto due quarti buoni per le nostre attuali condizioni e il valore dell’altra squadra, anche per come abbiamo applicato alcune idee che avevamo preparato nei due giorni che abbiamo avuto a disposizione per lavorare dopo una gara molto intensa come quella con Treviglio. Purtroppo nel momento di difficoltà ci disuniamo e cerchiamo di risolvere la partita attraverso giocate individuali anziché muovere la palla, questo è un problema che ci portiamo dall’inizio della stagione e non siamo riusciti completamente a estirpare. Poi, una volta sotto di 20, probabilmente è successo qualcosa che è umanamente comprensibile ma professionalmente sbagliato, ovvero dare la gara per persa e ci siamo lasciati andare, incassando un passivo molto pesante anziché riprendere comunque il filo del gioco, che sarebbe stato utile anche per il futuro”.

Nelle altre sfide: vittorie di Biella (su Mantova), di Treviso (gran rimonta su Roma nel finale) e di Trieste (su Legnano).

Virtus Segafredo Bologna – Fortitudo Moncada Agrigento 95-63 (24-17; 40-34; 69-51)

Virtus Segafredo Bologna: Spissuv25 (4/5, 3/5, 8/8 tl), Umeh 16 (2/3, 4/6), Spizzichini 10 (2/5, 2/5), Petrovic (0/1 da tre), Ndoja 8 (0/1, 2/4, 2/2 tl), Rosselli 8 (4/6), Michelori 8 (3/6, 2/2 tl), Oxilia 7 (2/3, 1/2), Penna (1/2 da tre), Lawson ne, Bruttini 10 (5/7). All. Alessandro Ramagli

Fortitudo Moncada Agrigento: Bucci 3 (1/2, 0/2, 1/2 tl), Buford 22 (8/12, 1/3, 3/4 tl), Cuffaro ne, Zugno 2 (1/2, 0/2), Evangelisti 11 (2/5, 2/3 1/2 tl), A. Tartaglia ne, Ferraro 3 (0/2, 1/2), M. Tartaglia ne, Chiarastella 2 (1/4), Piazza 14 (5/6, 1/4, 1/2 tl), Bell-Holter 6 (2/6, 0/2, 2/4 tl). All. Franco Ciani


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