PALERMO – E’ deceduta in ospedale Assunta Modica Amore, 72 anni, che sarebbe stata strangolata nella casa di cura Karol di Villabate, in provincia di Palermo. L’anziana è morta dopo venti giorni di agonia, era ricoverata in Rianimazione, all’ospedale Buccheri la Ferla, in condizioni gravissime.
L’aggressore sarebbe stato un altro ospite della struttura, un settantenne affetto da Alzheimer che si era allontanato dalla stanza dove si trovava la signora mentre farfugliava alcune frasi su delle “galline”. A metà febbraio la donna era stata trovata nella sua camera, priva di sensi a terra. Il personale era riuscito a chiamare appena in tempo i soccorsi. Una volta giunta in ospedale, i medici avevano immediatamente notato i segni dello strangolamento sul collo.
Da quel giorno la 72enne ha lottato contro la morte, fino ad oggi, quando il suo cuore ha smesso di battere. Sulla vicenda la Procura ha aperto un inchiesta, ad effettuare i rilievi e ad ascoltare le testimonianze del personale e dei responsabili della casa di cura, gli uomini della squadra mobile.
“Esprimo il cordoglio ai familiari della signora Modica – dice il presidente della Karol, Marco Zummo -. Purtroppo il tragico evento è risultato per le sue modalità non prevedibile, tanto da sfuggire al controllo anche di un personale attento. Al momento dell’evento, per i quaranta ospiti, erano presenti otto lavoratori tra, infermieri, OSS e ausiliari. Un’attività di assistenza come la nostra, così come purtroppo avviene in altri settori come quello psichiatrico, è esposta a rischi di eventi non ponderabili. La signora Modica era nostra ospite da oltre un anno ed è stata assistita sempre con dedizione, così come tutti gli altri ospiti. Proprio in questi giorni abbiamo ricevuto una lettera di solidarietà da parte dei parenti dei nostri ospiti che testimonia la dedizione e l’impegno che la Karol ha sempre profuso in favore dei propri ricoverati, ma il pensiero in questo momento va ai familiari dell’ ospite deceduta”.
