PALERMO – L’entusiasmo e la ventata di novità portate dal presidente Paul Baccaglini non sono state sufficienti. La prima del Palermo dopo la lunga era Zamparini non porta niente di nuovo in campo ai tifosi rosanero accorsi al ‘Barbera’ nel posticipo della 28^ giornata per sostenere una squadra che nonostante il distacco di sette punti dall’Empoli quartultimo crede ancora nella salvezza. Tra le speranze del nuovo presidente rosanero ed i tre punti ci si è messa però in mezzo la Roma di Luciano Spalletti che dopo tre sconfitte di fila, in altrettante competizioni che hanno messo in crisi il cammino stagionale dei giallorossi, oggi contro i rosanero non poteva fallire l’appuntamento con la vittoria per non mollare definitivamente le speranze scudetto e tenere a distanza il Napoli di Sarri in ottica secondo posto.
Un tre a zero netto (El Shaarawy, Dzeko, Bruno Peres) macchiato però dalla rete iniziale di Nestorovski annullata ingiustamente ai rosanero (Rocchi e il suo assistente vedono un tocco di Aleesami che libera il macedone alla successiva conclusione che supera Szczesny) che incanala il match verso il successo ospite. Adesso i siciliani, attesi dalla trasferta di Udine prima della pausa per le nazionali, hanno la possibilità di ritrovare la giusta concentrazione per tentare l’aggancio all’Empoli anche se con solo dieci giornate al termine della stagione il tempo inizia a scarseggiare.
LE SCELTE Fra le novità preannunciate poche ore prima della gara Posavec resta in panchina e al suo posto scende in campo Fulignati, alla prima presenza in campionato. Sulla trequarti Embalo vince invece il ballottaggio con Trajkovski, per rilevare il posto lasciato libero da Balogh per squalifica, completando il reparto con Sallai e Bruno Henrique a sostegno dell’unica punta Nestorovski. Nella Roma Dzeko parte dalla panchina con Spalletti che al posto del bosniaco sceglie El Sharaawy con Salah e Naingollan a supporto dell’italo-egiziano.
GIALLO NESTOROVSKI Il ‘Barbera’, che in occasione dell’arrivo del nuovo presidente Baccaglini si presenta nuovamente con buone presenze fra gli spalti con la curva Nord che organizza delle coreografie come non si vedeva da tempo, esulta dopo appena cinque minuti quando Nestorovski calcia da posizione impossibile con la sfera che s’infila fra il palo e la spalla di Szczesny. L’entusiasmo dei tifosi rosanero è smorzato bruscamente poco dopo per la segnalazione dell’assistente di linea dell’arbitro Rocchi che segnala la posizione di fuorigioco dello stesso Nestorovski sul tocco di Aleesami. Tocco che, come si potrà apprezzare dalle immagini, non avviene da parte del norvegese e che dunque porta l’assistente a fare un errore.
SBLOCCA EL SHAARAWY La Roma, dopo lo spavento iniziale, si organizza e dopo un paio di sortite offensive trova il gol del vantaggio proprio col sostituto di Dzeko. El Shaarawy riceve da Grenier un cross nel cuore dell’area rosanero con l’ex Milan che con un tocco di destro al volo batte Fulignati infilandolo sotto le gambe. Il Palermo prova ad organizzarsi ma la fase offensiva dei padroni di casa è troppo sterile per assistere le giocate di Nestorovski che quindi lotta da solo contro l’intera difesa giallorossa. La prima frazione si chiude sulla’1-0 per la Roma con Rediger e Nainggolan che prima del fischio di Rocchi sfiorano il raddoppio.
ENTRA DZEKO, GARA CHIUSA Nella ripresa Lopez richiama immediatamente in panchina Embalo schierando Diamanti. L’innesto del toscano porta brio nell’attacco rosanero con Alino che impegna Szczeny con un sinistro potente su cui il polacco deve impegnarsi. La pressione dei rosanero aumenta col passare dei minuti con gli uomini di Lopez che danno l’impressione di poter pareggiare il match da un momento all’altro. Spalletti decide a questo punto d’inserire l’artiglieria pesante con gli ingressi di Dzeko e Strootman per Grenier ed El Shaarawy. Il bosniaco dopo aver mandato alle stelle una buona chance si fa perdonare con la rete che mette il sigillo al match al 75’: lancio per il numero 9 che di petto si porta avanti la sfera e con un tocco felpato di sinistro supera Fulignati inutilmente proteso in uscita. Il terzo gol nel finale di Bruno Peres, su indecisione di Fulignati in uscita, mette il punto definitivo sulla prima gara del nuovo corso targata Baccaglini.
IL TABELLINO
Marcatori: El Shaarawy 22′, Dzeko 75′, Bruno Peres 90′.
PALERMO: 68 Fulignati; 89 Morganella, 15 Cionek, 4 Andelkovic, 19 Aleesami; 14 Gazzi, 18 Chochev; 20 Sallai, 25 B. Henrique (72′ Lo Faso), 11 Embalo (Diamanti 46′); 30 Nestorovski (cap.). A disp: 1 Posavec, 55 Marson, 2 Vitiello, 8 Trajkovski, 12 Gonzalez, 28 Jajalo, 44 Sunjic, 60 Bonfiglio, 61 Ruggiero. All: Diego Lopez.
ROMA: 1 Szczesny; 2 Rudiger, 20 Fazio, 3 J. Jesus; 13 Peres, 5 Paredes, 7 Grénier (Dzeko 64′), 21 M.Rui; 11 Salah (80′ De Rossi), 4 Nainggolan (cap.); 92 El Shaarawy (70′ Strootman). A disp: 19 Alisson, 98 Crisanto, 10 Totti, 15 Vermaelen, 30 Gerson, 33 Emerson. All: Luciano Spalletti.
NOTE Ammoniti: Bruno Peres 13′, Bruno Henrique 17′, Paredes 54′, Gazzi 68′.
