L’Akragas rinasce a Taranto | Vittoria chiave per la salvezza - Live Sicilia

L’Akragas rinasce a Taranto | Vittoria chiave per la salvezza

Il Gigante si impone con una diretta avversa nella lotta per non retrocedere grazie a Cocuzza e Coppola.

calcio - lega pro
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TARANTO – Un gol per tempo, Cocuzza e Coppola, regalano la vittoria all’Akragas con i biancazzurri che conquistano così tre punti importantissimi contro il Taranto in terra pugliese. Raffaele Di Napoli deve fare ancora a meno di Salvemini in attacco, infortunato, e di Pane in porta, squalifica (ultimo turno). Il mister biancazzurro vuole giocarsela, puntando ad attaccare sin da subito grazie al trio d’attacco composto da Cocuzza, Longo e Klaric. La prima occasione è però per i rossoneri del Taranto che con Altobello coglie la traversa dopo pochi minuti dal fischio d’inizio. Che non sia proprio la giornata fortunata per i pugliesi è chiaro subito dopo quando proprio Altobello deve lasciare il campo per infortunio, sostituito da Pambianchi. L’Akragas non sta a guardare e con il passare dei minuti prende coraggio e comincia a guadagnare spazio in velocità. A differenza delle ultime gare infatti, l’Akragas non aspetta l’avversario difendendosi ma attacca con il tridente trascinato da un Cocuzza apparso vivace e concreto e con Longo riesce ad impensierire il portiere della squadra di casa. Proprio su un’azione veloce dei due grandi attaccanti biancazzurri arriva l’episodio che sblocca la partita: Klaric viene steso in area e l’arbitro assegna un rigore della cui esecuzione si incarica Salvatore Cocuzza: l’attaccante spiazza l’ex Akragas Maurantonio e segna il suo primo gol in stagione. Il Taranto non ci sta e cerca di agguantare subito il pareggio, ne guadagna lo spettacolo con repentini cambi di fronte durante la partita. La squadra di Ciullo deve fare i conti anche con la sfortuna: Pambianchi, a dieci minuti dal suo ingresso, si infortuna e lascia il campo per Magri. I rossoneri protestano più volte per dei presunti tocchi di mano degli agrigentini in area, ma l’arbitro non concede nessun rigore, con i pugliesi che non riescono a tirare in porta. L’occasione del pareggio capita sui piedi di Potenza ma il tiro angolato del numero 7 finisce di poco fuori. Con il Taranto proteso in avanti l’Akragas in contropiede potrebbe raddoppiare se non fosse per Maurantonio che di un soffio anticipa Klaric, impedendogli di tirare. Il primo tempo termine con i biancazzurri in vantaggio.

Nel secondo tempo il Taranto cerca immediatamente il pareggio con Viola che di testa in tuffo, non riesce a insaccare un cross di Pirrone. La squadra di Ciullo è protesa in avanti e lascia spazi interessanti che l’Akragas sfrutta bene, trovando il secondo gol: Palmiero lancia un pallone in area per l’accorrente Coppola, che tutto solo batte Maurantonio. Ciullo inserisce Cobelli per Pirrone, terminando i cambi e cercando di salvare una gara che sembra compromessa. Il Taranto però sembra arrendersi e non riesce ad imbastire azioni che portino a reali occasioni da gol, pur collezionando calci d’angolo. L’Akragas si difende bene e abbassa i ritmi della gara, portando in confusione anche gli avversari. Nei minuti finali i biancazzurri soffrono l’assedio dei padroni di casa, un assedio che non va a buon fine e che si traduce soltanto in un colpo di testa di Magri che esce di poco. I biancazzurri conquistano così tre punti che valgono oro, riuscendo a portarsi a due punti dalla posizione che vale la salvezza, occupata proprio dal Taranto.

Taranto: Maurantonio, De Giorgi, Nigro, Stendardo, Potenza, Magnaghi, Altobello (18’ Pambianchi) (31’ Magri), Som, Maiorano, Viola, Pirrone (61’ Cobelli). Panchina (Pizzaleo, Sampietro, , Russo, Balzano, Emmausso, Di Nicola, Contini, Cecconello). Allenatore: Salvatore Ciullo

Akragas: Addario, Mileto, Riggio, Cazè, Coppola, Bramati, Palmiero, Sepe, Longo, Cocuzza, Klaric. Panchina (Sarcuto, Leveque, Caternicchia, Privitera, Russo, Tardo, Rotulo). Allenatore: Raffaele Di Napoli

Marcatori: 13’ Cocuzza (rigore); 60’ Coppola


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