Il Siracusa non si ferma più | Piegata anche la Fidelis Andria - Live Sicilia

Il Siracusa non si ferma più | Piegata anche la Fidelis Andria

Gli uomini di Sottil si impongono di misura grazie alla rete in apertura di bomber Valente.

calcio - lega pro
di
4 min di lettura

ANDRIA – La sesta rete in campionato di Nicola Valente basta al Siracusa per battere la Fidelis Andria e portare a cinque la striscia di vittorie consecutive. Una vittoria importantissima che conferma lo straordinario momento di forma dei leoni che hanno dominato in lungo e in largo nella prima frazione di gara, salvo poi cedere pericolosamente le redini del gioco ai pugliesi nella ripresa, che hanno sfiorato a più riprese il pari evitato da un reattivo Santurro. Con questo successo il Siracusa rafforza ulteriormente il sesto posto e avvicina la Virtus Francavilla, distante adesso un solo punto dopo la clamorosa sconfitta casalinga contro il Melfi.

La partita al “Degli Ulivi” inizia, come stabilito da Lega Pro e Assocalciatori, con 15 minuti di ritardo in segno di solidarietà ai calciatori vittime di violenze. Confermate le sensazioni della vigilia sulla scelta del modulo con la difesa a 3 per Sottil, che però lascia in panca almeno dal primo minuto Paulo Azzi e, soprattutto, il match winner della sfida col Fondi, Filippo Scardina: al loro posto De Silvestro e De Respinis, con Valente sull’out di sinistra a completare il tridente. Nella prima frazione il Siracusa parte bene proprio con l’ala ex Pordenone che al 7’ calcia alto una punizione dal limite dell’area pugliese. Poco dopo è sempre Valente a creare qualche grattacapo alla difesa federiciana con un cross basso per De Respinis, il quale in spaccata anticipa tutti sul primo palo, ma mette a lato. La risposta dell’Andria si fa attendere e gli aretusei vanno ancora al tiro senza conseguenze con il numero 19 azzurro, ma il gol è nell’aria e al 15’ il Siracusa passa in vantaggio: De Silvestro accelera sulla trequarti, resiste alla carica di un avversario e scaglia un violento tiro ma centrale sul quale Cilli si oppone come può, ma sulla respinta Valente beffa con un preciso tocco al volo la retroguardia biancazzurra ed insacca all’incrocio con una palombella. Favarin non trova risposte dai suoi, la cui manovra è lenta e prevedibile, tanto da ricorrere al cambio tattico già al 34’ rilevando Vasco in mezzo al campo ed inserendo al suo posto Minicucci. Eppure il predominio territoriale continua ad essere di marca siracusana e le squadre vanno al riposo sul punteggio di 1-0 in favore dei siciliani.

Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa ripartono con un atteggiamento migliore guadagnando rapidamente tre calci d’angolo e soprattutto creando la loro prima occasione del match al 53’: Curcio va direttamente in porta da calcio di punizione molto defilato, Santurro non si fa sorprendere e respinge con i pugni, ma sul traversone insidioso di Onescu l’arbitro ferma il gioco per una carica ai danni proprio dell’estremo difensore dei leoni. Il Siracusa si fa vedere dalle parti di Cilli solo al quarto d’ora della ripresa con una conclusione mancina di De Silvestro che però termina abbondantemente a lato. Con l’ingresso di Volpicelli l’Andria spinge ancora di più e proprio su un traversone del numero 7 pugliese Croce ha la chance ghiottissima per pareggiare, ma in tuffo manca l’appuntamento col pallone per una questione di centimetri. Il Siracusa arretra pericolosamente il baricentro, ma in contropiede costruisce una delle poche sortite offensive del secondo tempo con il nuovo entrato Paulo Azzi che si libera al tiro e con un diagonale rasoterra sfiora il raddoppio. Ma le battute finali sono tutte di stampo federiciano, con gli uomini di Favarin che provano a mettere sotto assedio la difesa aretusea, anche se quest’ultima concede poche conclusioni. Al 91’ calcio di punizione di Rada velenoso sul quale Santurro interviene con un po’ di incertezza e sulla corta respinta si avventano gli attaccanti dell’Andrai, in particolare con Mancino che da due passi si fa murare da un difensore. Allo scoccare del 94’ Rada ha l’opportunità per riprovarci con un altro calcio da piazzato dalla stessa posizione di prima, ma stavolta Santurro va deciso con i pugni e sigilla l’1-0 finale.

Tabellino

Fidelis Andria-Siracusa 0-1

Marcatori: Valente 15’.

Fidelis Andria (3-5-2): Cilli; Tartaglia, Rada, Curcio; Tito (Volpicelli 63’), Onescu, Mancino, Vasco (Minicucci 34’), Annoni; Cruz Pereira (Fall 75’), Croce.

A dipsosizione: Lullo, Pop, Paolillo, Ippedico, Berardino, Imbriola, M. Spinelli, Bottalico.

Allenatrore: Favarin.

Siracusa (3-4-3): Santurro; Diakitè, Turati, Pirrello; Brumat, Palermo, F. Spinelli, Malerba; De Silvestro (Scardina 82’), De Respinis (Azzi 71’), Valente (Dentice 77’).

A disposizione: Gagliardini, Longoni, Sciannamè, Persano, Toscano, Cossentino.

Allenatore: Sottil.

Indisponibili: Aya (FA), Cianci (FA), Piccinni (FA), Colella (FA), Giordano (S), Russo (S), Catania (S), Dezai (S).

Arbitri: Sig. Davide Miele (Torino); Assistenti: Sig. Andrea Fusco (Torino) e Sig. Salvatore Affatato (Vico).

Ammonizioni: Diakitè 17’, Onescu 35’, Santurro 84’, Croce 84’, Mancino 88’;

Espulsioni: -;

Note – Stadio: “Degli Ulivi” (Andria); calci d’angolo: 5/3; tempo di recupero: 1’pt/4’st.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI