"Lentini, no alla nuova discarica" | Una cassa di arance per Crocetta - Live Sicilia

“Lentini, no alla nuova discarica” | Una cassa di arance per Crocetta

Il sindaco del Comune siracusano: "Vietare quell'impianto vicino all'agrumeto".

Il primo cittadino Bosco
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PALERMO – Una cassa d’arance e la foto di un lago per il presidente della Regione Crocetta. È questa la singolare consegna recapitata questa mattina dal sindaco di Lentini Saverio Bosco, per richiamare l’attenzione sull’apertura di una discarica in un agrumeto. Il pericolo, sostiene il sindaco, è che si ripeta la situazione di Melilli, che ha portato la settimana scorsa all’arresto di quattordici persone. Crocetta rassicura: valuteremo meglio gli atti.

“Volevamo rappresentare il nostro territorio, quello che produciamo, la voce dei nostri cittadini”. Il sindaco di Lentini Saverio Bosco spiega così la sua decisione di portare a Crocetta una cassa d’arance e la foto del lago Biviere a Crocetta. Proprio sulle rive di quel lago, dove adesso sorgono degli agrumeti, la Regione ha autorizzato la costruzione di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi. “Per questo – dice Bosco – le arance e il lago: abbiamo voluto fare vedere alla politica che la nostra economia è del tutto incompatibile con una discarica”.

Un’operazione che ha destato l’attenzione dell’amministrazione Bosco fin dal suo insediamento, nel giugno del 2016: “Un privato ha chiesto di fare questa discarica e la Regione ha dato l’autorizzazione piuttosto sbrigativamente – dice Bosco – noi abbiamo da subito manifestato la nostra opposizione, ricorrendo al Tar e alla Procura della Repubblica”. La preoccupazione riguardava soprattutto la presenza, tra chi aveva rilasciato l’autorizzazione, di un funzionario già coinvolto in inchieste giudiziarie che riguardavano la realizzazione di discariche. “Si tratta della stessa persona che è finita sotto inchiesta per la vicenda della discarica di Melilli – dice Bosco – l’autorizzazione è analoga”.

Proprio gli arresti della settimana scorsa legati alla discarica di Melilli hanno spinto il sindaco a interessare Crocetta della vicenda: “Siamo venuti per spingere la Regione a frenare su queste vicende”. Insieme alle arance, Bosco ha consegnato a Crocetta il gagliardetto del suo comune e diecimila firme raccolte in due mesi contro la discarica: “Questa è la nostra voce e la nostra economia”. Bosco ha ricevuto rassicurazioni da parte di Crocetta: “Ci ha promesso che la politica prenderà una decisione dopo aver valutato tutti gli atti – dice Bosco – La speranza è che, dopo aver valutato meglio l’impatto ambientale, si possa arrivare a una sospensione delle autorizzazioni, o comunque a decisioni migliori dal punto di vista dell’interesse del territorio”.


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