Turismo, l'offerta della Sicilia |per la Settimana santa - Live Sicilia

Turismo, l’offerta della Sicilia |per la Settimana santa

Boom di visitatori per i "ponti di primavera" a Palermo e Catania.

Le feste religiose
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PALERMO – Per i ‘ponti di primavera’ i turisti scelgono Palermo e Catania. Lo confermano i dati degli arrivi negli aeroporti siciliani che superano quelli di Firenze, Siviglia e non solo. “Vogliamo proporre un prodotto turistico che metta insieme tutti gli eventi religiosi in Sicilia – dichiara Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo – in base ai bienni 2013/2014 e 2015/2016 il nostro osservatorio ha registrato il +50% di presenze nell’Isola”. Una boccata d’ossigeno all’industria turistica siciliana, che nel 2016 ha visto il capoluogo come nono in classifica per destinazioni più popolari tra i viaggiatori europei. Ma il dato più interessante è quello che riguarda l’incremento del 300%, rispetto a Pasqua 2016, di turisti provenienti dalla Russia (dati del sistema informativo assessorato al turismo). “Abbiamo scelto di comunicare oggi le iniziative più prestigiose della nostra terra che chiudono gli eventi della settimana santa – continua l’assessore – ma l’obiettivo è anche quello di valorizzare il prodotto religioso legato alle vie francigene e alla feste religiose che si svolgono durante altri periodi dell’anno”.

Eventi che coinvolgono la maggior parte del territorio siciliano durante la settimana santa: il cammino di Santa Rosalia a Palermo, la processione del Venerdì Santo a Bronte, la festa ‘de li Schietti’ a Terrasini, la Domenica delle Palme a Scicli, il Giovedì Santo a Marsala e tante altre folcloristiche manifestazioni, raccontate in dettaglio nel sito dell’Assessorato al turismo, che, negli anni, hanno visto come protagonisti turisti provenienti da ogni parte del mondo. “La settimana santa non è soltanto un prodotto rivolto al turista straniero – specifica l’assessore – c’è molta domanda di turismo interno e l’approvazione in termini brevi del disegno di legge sul turismo potrebbe essere la spinta per mettere in regime di sistema l’importante richiesta di quest’anno registrata in Sicilia”.

Dai dati riportati dall’Osservatorio turistico regionale, emerge che per la Pasqua 2017 gli italiani sceglieranno il mare di Sicilia, con particolari richieste di destinazione: Taormina (23,2%), Favignana (+84,6%), Giardini-Naxos (+32,3%) e una buona performance delle Isole Eolie. “Rispetto all’anno scorso abbiamo avuto un incremento delle prenotazioni che si attesta fra il 5-10% – afferma Christina Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie – perlopiù stranieri, ma anche gli italiani sono in aumento”. Sembra che il caldo sole di primavera che accompagnerà il periodo Pasquale, abbia avvantaggiato i numeri del turismo in Sicilia, “con l’intenzione di azzardare – conclude l’assessore – un ottimismo da estendere all’intera stagione che si appresta a cominciare.


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