MASCALUCIA – Una chiesetta del seicento imbrattata dall’intervento di pulizia. Succede a Mascalucia dove, in vista delle celebrazioni del Venerdì Santo, l’amministrazione comunale ha predisposto un intervento per ripristinare il decoro del bene secentesco, deturpato da scritte oscene, e che oggi si presenta di colore giallo, intonacato per metà. Come denuncia sulla propria pagina Facebook la consigliera del Movimento 5 Stelle, Agata Montesanto. “Sto dalla parte di chi AMA la storia di Mascalucia. Stamattina avete deciso di autorizzare verbalmente (senza nessuna autorizzazione scritta) un intervento sulla Chiesetta del Santissimo Crocifisso. Ora secondo voi è normale intervenire su una Chiesa del 1600 in questo modo?”.
Il problema si era presentato anche lo scorso anno, quando, come racconta sempre Montesanto, le scritte furono coperte con pannelli removibili. “Dopo un anno – scrive ancora – il giorno prima della processione, vi accorgete che ci sono sempre quelle (ed altre) scritte da coprire…allora cosa si fa? Semplice, si chiama qualcuno a coprire le scritte con ducotone giallo e bomboletta spray e il problema è risolto. Avete avuto 365 giorni per intervenire in modo serio su un monumento del 1600….Io lo trovo inconcepibile”.
Si dice amareggiato per l’accaduto, il sindaco di Mascalucia,Giovanni Leonardi, che assicura che, quanto prima, verrà ripristinato lo stato dei luoghi. “L’amministrazione -afferma – ha disposto la ripulitura della chiesa dalle scritte ingiuriose che la deturpavano. Il lavoro è stato fatto male – aggiunge: quello che è accaduto mi amareggia – conclude – e assicuro che presto ripristineremo lo stato dei luoghi”.
