PALERMO – La Commissione incarichi del Csm ha proposto all’unanimità i due nuovi procuratori di Trapani e Termini Imerese. Manca la ratifica del plenum, che potrebbe arrivare a maggio, ma salvo clamorose, e improbabili, sorprese dovrebbero essere rispettivamente nominati Francesco Morvillo e Ambrogio Cartosio. Il primo di fatto cederà il posto al secondo visto che Morvillo attualmente è procuratore a Termini Imerese. Cartosio, invece, è in servizio a Trapani.
Le due nomine sbloccheranno a cascata altre importanti scelte. Il prossimo passaggio dovrebbe essere la nomina del nuovo procuratore di Messina dove il nome più accredito è quello di Maurizio De Lucia, oggi alla Direzione nazionale antimafia e per anni in servizio a Palermo.
Quindi sarà la volta dei nuovi aggiunti della procura palermitana. Sono scaduti gli incarichi di Vittorio Teresi, Teresa Principato e Maurizio Scalia. A giugno andrà in pensione Leonardo Agueci e Bernardo Petralia è stato proposto all’unanimità dalla Commissione per il ruolo di procuratore generale di Reggio Calabria. Tre posti vanno ricoperti subito, gli altri due nel giro di qualche mese.
Temporaneamente il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi ha nominato Annamaria Picozzi, Caterina Malagoli e Calogero Ferrara come reggenti. Lo stesso Lo Voi, nel corso di una recente conferenza stampa, si è augurato che il Csm decida al più presto sul concorso per il quale le domande sono state presentate da tempo. La partita palermitana è apertissima. Si sono già candidati in trenta. Oltre ai tre reggenti e allo stesso De Lucia completano la lista Ennio Petrigni, Francesco Del Bene, Ettore Costanzo, Umberto De Giglio, Mirella Agliastro, Rosa Valenti, Caterina Malagoli, Paolo Guido, Renza Cescon, Sergio Demonits, Marina Ingoglia, Pierangelo Padova, Carlo Marzella (tutti in servizio a Palermo), e altri che a Palermo hanno già lavorato come Roberto Piscitello (oggi al Dap), Marzia Sabella, (consulente della commissione parlamentare Antimafia). Ed ancora, Luca Tescaroli, pm a Roma, che ha lavorato sulle stragi quando era a Caltanissetta.
