Aggressioni e rapine alla stazione| Cresce l'allarme sicurezza - Live Sicilia

Aggressioni e rapine alla stazione| Cresce l’allarme sicurezza

La stazione centrale di Palermo

Residenti e commercianti non si sentono al sicuro. Oggi l'ennesima rapina.

PALERMO – Un microcosmo a pochi metri dal centro città. Scippi, rapine e aggressioni trasformano la zona in quella che residenti e commercianti definiscono la “terra di nessuno”. E nella tarda mattinata di oggi l’ennesimo colpo è stato messo a segno: in via Giorgio Arcoleo un uomo è stato raggiunto da un malvivente armato di coltello che l’ha minacciato e costretto a consegnare i cinquanta euro che aveva in tasca.

Nella vasta area compresa tra la stazione centrale e il Policlinico, però, si ruba per molto meno. Pochi spiccioli rischiano di trasformare in incubo una semplice passeggiata, come è successo ad una studentessa che la scorsa settimana stava percorrendo la via Vincenzo Errante: a bloccarla è stato un giovane che dopo essersi impossessato della sua borsa è fuggito verso via Oreto. Ha fatto perdere le sue tracce nel giro di pochi secondi.

Movimenti fulminei per dar vita alla paura. Un percorso “ad alta tensione” che non risparmia la zona in cui si trova il capolinea del tram, in via Paolo Balsamo. La strada, un tempo fermata d’obbligo per tutti i pullman regionali, continua a collezionare episodi di violenza ai danni di studenti e pendolari. “Ogni fine settimana raggiungo a piedi piazza Cairoli, alle spalle della stazione centrale – racconta Paolo Marretta, universitario di 22 anni – e percorrere a piedi quel tratto è un incubo. L’anno scorso sono stato circondato da un gruppo di adolescenti che mi hanno sferrato calci e pugni e da allora ho paura. A marzo un episodio simile si è ripetuto, non mi hanno picchiato, ma derubato dei pochi euro che avevo addosso”.

Con la bella stagione nel mirino ci sono anche i turisti. Rosanna Scimeca ha un B&b nella zona e la scorsa settimana ha dovuto chiamare le forze dell’ordine per permettere ai suoi ospiti di denunciare l’ennesimo scippo. “Ormai consiglio sempre ai visitatori di non uscire con collane o bracciali addosso e di evitare di avere addosso soldi in contanti. Sono molto delusa per ciò che accade qui, dovrebbe essere un punto nevralgico del capoluogo e invece si è trasformato nel Bronx”.

Decine di residenti si erano già rivolti a LiveSicilia all’inizio dell’anno: chiedono maggiori controlli e telecamere nel quartiere. A non farli sentire al sicuro, infatti, anche l’alto numero di borseggi ai capolinea degli autobus e la costante presenza delle prostitute dal calar della sera fino alle prime ore del mattino. “A ciò – spiega Filippo Di Grazia – si aggiungono i clochard che coprono il perimetro attorno alla stazione e che da alcune settimane si trovano anche in via Balsamo e Rocco Pirri. Cumuli di coperte e rifiuti vengono abbandonati sui marciapiedi, gli stessi che costeggiano l’area da cui partono i pullman per l’aeroporto di Punta Raisi, che figura facciamo coi turisti?”.

 


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