PALERMO – Tre nuove rotte per Budapest, Milano e Breslavia, e il proseguimento anche nella stagione invernale delle rotte su Bucarest, Norimberga e Madrid. Sono alcune delle novità lanciate da Ryanair per l’aeroporto di Palermo. Le rotte della compagnia irlandese sullo scalo palermitano diventeranno 19 entro la fine dell’anno. Le nuove linee saranno tutte concentrate nell’orario invernale, puntando a una destagionalizzazione del traffico aereo sulla Sicilia.
Da ottobre, i palermitani potranno raggiungere Budapest, Milano Malpensa e Breslavia. Ryanair ha presentato in una conferenza stampa la propria programmazione per l’inverno 2017/2018, annunciando, oltre alle tre nuove rotte, anche il mantenimento per tutto l’anno dei voli per Bucarest, Norimberga e Madrid, che fino ad adesso erano previsti solo nel periodo estivo. L’annuncio arriva dopo che, alla fine del mese scorso, Ryanair aveva aggiunto un quarto aereo alla sua flotta di stanza a Palermo, confermando l’intenzione di puntare sulla crescita dell’aeroporto Falcone Borsellino.
“Con le nuove rotte vogliamo arrivare a servire 2,6 milioni di clienti – sono state le parole di John Alborante, sales e marketing manager Ryanair per l’Italia – la previsione di crescita su Palermo è del 13%, che paragonato alla media italiana del 10% dà un’idea di quanto stiamo puntando sull’aeroporto Falcone Borsellino”. L’istituzione di nuove rotte nel periodo invernale è, per Alborante, molto importante per la destagionalizzazione del traffico turistico sulla Sicilia: “Abbiamo visto che i margini di crescita ci sono e che possiamo scommettere su questo territorio per tutto l’anno”. Secondo i dati presentati da Alborante, i 2,6 milioni di passeggeri in transito da Palermo hanno permesso la creazione di duemila nuovi posti di lavoro.
Una crescita, quella del traffico di Ryanair, che si riflette sullo stesso aeroporto, impegnato da tempo in un’opera di ammodernamento delle strutture. “I nostri passeggeri possono già trovare una nuova area rent a car e troveranno presto quella duty free – ha affermato Giuseppe Mistretta, amministratore delegato di Gesap, la società che gestisce l’aeroporto –. Tutti questi cambiamenti sono stati fatti anche pensando al tipo di passeggero servito da Ryanair”. Mistretta ha sottolineato poi l’importanza del nuovo collegamento con Malpensa: “Palermo aveva un difetto di collegamenti con quello scalo, e Ryanair è stato l’unico vettore a rispondere a questa esigenza”.
“Lavoriamo per arrivare a sei milioni di passeggeri”, ha affermato il presidente di Gesap Fabio Giambrone, secondo cui le nuove rotte “sono un segno positivo della collaborazione con Ryanair, che da sola porta più della metà dei 5,3 milioni di passeggeri in transito da Punta Raisi”. Un rapporto in continua crescita, dato che come anticipa Giambrone i funzionari della Gesap e quelli di Ryanair stanno valutando la possibilità di aggiungere un quinto aereo alla base di Palermo per il 2018. “Sarà un anno importante per la città di Palermo – ancora Giambrone -, tutto questo è la conferma di un lavoro di sintonia con Ryanair, che oggi permette all’aeroporto di essere ai primi posti in Italia in termini di crescita”.
