Catania, il sogno dura poco | Nel finale Roma vince facile - Live Sicilia

Catania, il sogno dura poco | Nel finale Roma vince facile

Gli etnei tengono testa alla capolista per tre tempi, nell'ultimo periodo il crollo.

pallanuoto - serie a2
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CATANIA – Per oltre tre tempi la Nuoto Catania ha tenuto in scacco la capolista Roma Nuoto, cedendo di schianto nel finale e vanificando la possibilità di agganciare gli stessi capitolini in vetta alla classifica. Gli etnei rimangono così appaiati al secondo posto insieme all’Arechi Salerno, a sei distanze dalla prima posizione e con cinque lunghezze di vantaggio dal quinto posto occupato dalla Waterpolo Bari, quando mancano quattro giornate all’inizio dei play-off.

Dopo una fase iniziale di stadio, Fiorillo ha aperto le marcature per la Roma Nuoto, dando inizio ad un batti e ribatti e ad un equilibrio, che si è trascinato per tutto il primo, conclusosi sul 4-4. Nel secondo e nel terzo periodo, due parziali di 3-0 ciascuno, hanno issato il punteggio fino all’8-7 in favore degli ospiti che, dal quel momento, sono lentamente e inesorabilmente usciti fuori dalla partita, subendo un parziale complessivo di 8-2, grazie soprattutto al talento dell’olimpionico Andelo Setka. Inequivocabile il 5-0 finale dopo il punto del pareggio firmato da Russo a poco meno di cinque minuti dal termine. ‘Nei primi tre tempi abbiamo giocato discretamente – afferma il tecnico catanese Giuseppe Dato – salvo poi crollare nel finale per un punteggio che non rispecchia comunque l’andamento dell’incontro. Abbiamo avuto un viaggio complicato, arrivando solo 15 minuti prima l’inizio dell’incontro, ma non abbiamo pagato dal punto di vista atletico’.

Le chance di tornare in vantaggio anche nell’ultimo periodo non sono mancate, negli ultimi minuti però, qualcosa si è inceppato dando spazio alla qualità della formazione romana che non ha più sbagliato un colpo: ‘Dispiace molto – spiega ancora Dato – perché ho visto in acqua una squadra attenta e vogliosa. È vero che siamo stati a volte imprecisi e frettolosi ma eravamo in partita, anche con una difesa non attenta che ha pagato forse l’uscita per infortunio di Pellegrino nel primo quarto. Siamo semplicemente usciti dalla partita nel finale dove è venuta fuori la qualità di un giocatore di livello superiore’. ‘Nel post partita eravamo molto delusi – conclude il Ds Giuseppe Corsello – ma se guardiamo bene alle occasioni e allo svolgimento della partita è venuto a mancare qualcosa negli ultimi quattro minuti, anche se sino a quel momento avevamo risposto colpo su colpo alla Roma. Non credo si possa dire qualcosa ai ragazzi, hanno dato tutto e a fine partita erano stanchi. Adesso continueremo con tutto l’impegno per il mantenimento del secondo posto in classifica. Complimenti alla Roma Nuoto che ci ha creduto un filo più di noi portando a casa i tre punti’.


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