Lucarelli: “Certi bastassero 3 punti |Un’Odissea ma credo nel lieto fine” - Live Sicilia

Lucarelli: “Certi bastassero 3 punti |Un’Odissea ma credo nel lieto fine”

Il tecnico del Messina ha fatto il punto dopo aver apparentemente conquistato la salvezza contro il Cosenza.

calcio - lega pro
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MESSINA – Al fischio finale del signor Boggi di Salerno, ha invaso il campo per abbracciare i propri giocatori che festeggiavano una salvezza che a quel punto sembrava matematica. Ed invece è una gioia a metà quella di Cristiano Lucarelli, perché la vittoria con il Cosenza proietta il Messina a quota 45 punti, con 7 lunghezze di distanza dalla zona playout a 90 minuti dalla fine della regolar season. Sui peloritani, però, pende la spada di Damocle della penalizzazione che potrebbe essere di 4 punti, 2 attesi questa settimana e restanti che potrebbero arrivare, condizionale è d’obbligo, a bocce ferme.

Dunque servirà ancora un ultimo sforzo a Vibo Valentia, domenica prossima: “Eravamo tutti convinti che bastassero i tre punti. Sapevamo che il Matera aveva vinto, invece alla fine il Monopoli ha strappato un pari. In questo modo qui, secondo i nostri calcoli, in un eventuale arrivo di quattro squadre a 41 punti, senza il Catanzaro, saremmo in parità negli scontri diretti. Con l’eventuale penalizzazione di quattro punti e una sconfitta a Vibo, ci potremmo ritrovare infatti appaiati con Akragas, Monopoli e Vibonese appunto”.

Lucarelli però ha sempre creduto nella salvezza di questa squadra, degno epilogo di una stagione vissuta tra mille difficoltà: “Con alcune combinazioni di risultati, ci basta perfino perdere con meno di tre gol di scarto a Vibo. Ma dobbiamo puntare a fare almeno un punto. Dobbiamo guardare sempre al possibile peggiore scenario, considerando tutto quello che è accaduto in questa stagione, che è stata un’autentica Odissea. Non vedo segnali di miglioramento, ma sono anche un romantico e quindi credo che dopo tutto quello che abbiamo passato alla fine ci sia per forza il lieto fine”.

Contro i silani è arrivata una grande prova, soprattutto nel primo tempo, una prova che soddisfa Lucarelli: “Non avevo chiesto un Messina bello ma più spensierato e meno preoccupato, rispetto a quanto accaduto con il Melfi. Siamo stati concreti, contro un avversario che ha sperimentato un nuovo modulo. Avevamo avuto qualche spiffero e avevamo lavorato anche sul 3-4-3. Abbiamo trovato le due reti ma mi resta ancora un po’ d’amaro in bocca, perché pensavo di avere archiviato la pratica. Non è così, dovremo soffrire fino al termine”.

Grande protagonista di giornata è stato Milinkovic, per lui un gol un assist ed una prestazione a tratti straripante: “Ieri non ho dormito tutta la notte – ha commentato il giocatore serbo – non vedevo l’ora di scendere in campo per aiutare i miei compagni. Ci sono riuscito e sono contento della mia gara ma soprattutto di come si è comportata la retroguardia, che non ha concesso davvero nulla al Cosenza. Vero è che abbiamo subito prima dell’intervallo la loro rete, ma poi abbiamo continuato su quei livelli, non abbiamo mollato. Abbiamo giocato bene assieme e come un vero gruppo abbiamo anche saputo soffrire”.


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