Rosa, uno sguardo alla B | L'identikit del nuovo Palermo - Live Sicilia

Rosa, uno sguardo alla B | L’identikit del nuovo Palermo

La dirigenza del club di viale del Fante è già al lavoro per far prendere forma al Piano B promesso da Baccaglini.

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PALERMO – È un finale di stagione molto particolare per il Palermo che si divide tra campo, con una salvezza complicatissima, e closing, con Zamparini e Baccaglini al lavoro per limare gli ultimi dettagli dell’accordo. Eppure la dirigenza rosanero si è già messa in moto per far prendere forma al Piano B ordinato dal neo presidente dei rosanero. Baccaglini, nel corso di uno dei suoi sfoghi dopo l’ennesima prestazione deludente dei suoi giocatori, ha fatto intendere senza troppi giri di parole che per ripartire, probabilmente dalla Serie B, sarà necessaria una vera e propria rivoluzione della rosa attuale.

CHI RIMARRÀ? I tre portieri dovrebbero mantenere il proprio posto, oltre a Rispoli, Pezzella, Aleesami e Andelkovic, mentre davanti si punterà ancora su Nestorovski e Lo Faso con l’incognita Diamanti. Paul Baccaglini ha detto di voler salvare solo cinque o sei elementi: in porta non è escluso che possano rimanere tutti e tre gli estremi difensori, anche se Posavec da grande promessa è diventato un grande flop, dimostrando a sprazzi di avere intuito e riflessi pronti salvo poi guastare una prestazione tutto sommato positiva con un paperone decisivo (vedi Napoli). Questo però potrebbe non bastare, soprattutto considerando il fatto che il croato sia stato già rimpiazzato dal secondo Andrea Fulignati, molto incerto all’esordio ma che col tempo sta via via migliorando nonostante una difesa colabrodo. A completare il reparto Leonardo Marson rappresenta un valore aggiunto in chiave futura e, qualora andasse via Posavec e arrivasse un portiere di grande esperienza, l’ex Milan potrebbe finalmente sbocciare e dare una mano concreta alla causa rosanero. In attacco Nestorovski è stato nominato a più riprese dal presidente italoamericano come l’uomo della rinascita attorno al quale costruire il progetto, ma prima di tutto sarà necessario convincerlo a rimanere a Palermo: il Napoli e, ancor di più, la Fiorentina non hanno mai nascosto il loro interessamento per la punta macedone e rifiutare certe piazze dopo una fallimentare retrocessione sarebbe una scelta di puro amore nei confronti del club rosanero. Altro nome che dovrebbe risultare in rosa l’anno prossimo dovrebbe essere quello di Simone Lo Faso, talento cristallino e cuore pulsante rosanero che quest’anno nelle poche apparizioni che gli sono state concesse non ha deluso nonostante la giovane età.

CHI ANDRA VIA? Difesa e centrocampo da rifondare, ma serve anche un buon aiuto in attacco. Una vera e propria rivoluzione colpirà il reparto difensivo con Gonzalez e Goldaniga che hanno mercato e con ogni probabilità a fine stagione saluteranno la Sicilia. Cionek e Vitiello hanno deluso, mentre Sunjic e Rajkovic non hanno nemmeno fatto in tempo a sporcare la maglia. Più che possibile che possano partire tutti loro, ma anche sulla linea mediana la dirigenza rosanero dovrà operare energicamente per riaccendere il reparto che in tutte le squadre funge da vero motore. Bruno Henrique, annunciato come colpo dell’anno, è stato protagonista di una stagione con poche luci e tante ombre e con una buona offerta potrebbe terminare la sua avventura a Palermo dopo un solo campionato. Jajalo, Gazzi, Chochev sono tutti comprimari e nessuno ha brillato: difficile che i rosanero decidano di cederli tutti in blocco, ma due su tre potrebbero andare via. Infine in attacco Trajkovski, gli ungheresi Balogh e Sallai, oltre a Embalo, il cui agente ha a più riprese espresso la volontà di accasare il proprio giocatore altrove, sembrano non riuscire a trovare feeling con la maglia rosanero e per loro un futuro a Palermo resta al momento improbabile.

CHI ARRIVERÀ? Innanzitutto il Palermo potrà valutare se ripartire da alcuni elementi che quest’anno hanno ben figurato in prestito: in difesa rientrerà Roberto Pirrello, autore di una splendida e convincente stagione a Siracusa, culminata con l’approdo ai playoff, mentre in avanti La Gumina e Bentivegna potrebbero dare freschezza e vivacità all’attacco rosanero. Tutto sarà chiaramente rimandato al mercato ed alla linea che vorrà seguire la nuova dirigenza, che ha promesso alla tifoseria una squadra all’altezza per riconquistare immediatamente la Serie A dopo un solo anno in cadetteria. Serviranno però certamente degli acquisti d’esperienza, in difesa ed a centrocampo. Inoltre, qualora la punta di diamante del Palermo Ilija Nestorovski dovesse decidere di proseguire la propria carriera altrove, considerati i 20 milioni che Baccaglini avrebbe rifiutato dai cinesi, di certo ci si potrebbe attendere una campagna acquisti sfavillante per la categoria al costo di perdere forse l’unico che quest’anno ha sudato e onorato la maglia ogniqualvolta l’abbia indossata.


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