Col Chievo una mini-speranza| Ma dipende da Empoli e Genoa - Live Sicilia

Col Chievo una mini-speranza| Ma dipende da Empoli e Genoa

Vincere a Verona potrebbe riaprire una speranza oppure non bastare. Diamanti confermato in avanti.

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PALERMO – La vittoria con la Fiorentina potrebbe solo aver rimandato di sette giorni l’inevitabile. Per il Palermo di Diego Bortoluzzi infatti i tre punti conquistati domenica scorsa al ‘Barbera’ contro i viola si sono trasformati in una nuova flebile speranza di salvezza che però rimane sempre legato a doppio filo al destino di Empoli e Genoa, attualmente quartultima e quintultima del campionato. I rosanero, impegnati oggi al ‘Bentegodi’ contro il Chievo Verona di Rolando Maran dovranno pensare soltanto a vincere con i clivensi ma, allo stesso tempo, attendere notizie positive da Empoli-Bologna e Genoa-Inter. Sia i toscani, attualmente a +10 sui rosanero, che i liguri (+11) dovrebbero infatti solo vincere o fare un risultato migliore dei rosanero per chiudere definitivamente le porte ai siciliani estromettendoli dalla serie A.

Una condizione già vissuta dagli uomini di Bortoluzzi sette giorni fa e che solo la combinazione di risultati positivi a favore dei rosanero ha permesso finora di restare aggrappati soltanto alla matematica con dodici punti ancora a disposizione e, sopratutto, due scontri diretti all’orizzonte proprio con le squadre di Juric e Martusciello. I prossimi 90′ a Verona, una coincidenza che come l’anno passato ancora una squadra veronese possa decidere nel bene o nel male il destino del Palermo, potranno avere il sapore della condanna definitiva o, al contrario, d’incredibile impresa che prosegue a dispetto del campionato fino a queste ultime battute davvero fallimentare.

Ma quali saranno le combinazioni che porterebbero alla matematica retrocessione già oggi? Com’è ovvio una sconfitta col Chievo condannerebbe infatti in tutti i casi il Palermo alla serie B con tre giornate d’anticipo rendendo incolmabile il gap da colmare nei confronti dell’Empoli e del Genoa che, a quel punto, potrebbero anche perdere i loro rispettivi match escludendo difatti una concorrente alla salvezza (non considerando però il Crotone che si giocherà in trasferta col Pescara l’opportunità di accorciare ulteriormente proprio sull’Empoli attualmente distante solo quattro punti, ndr). Poi tutte le varianti che vedranno il Palermo con un risultato peggiore o uguale ai biancazzurri o ai rossoblu (anche una vittoria di Diamanti e compagni non servirebbe a fronte di un Empoli vincente col Bologna o un Genoa a sorpresa vittorioso con l’Inter).

Considerando proprio il calendario a questo punto il Palermo potrebbe però fare la corsa sul Genoa che nella sfida al ‘Ferraris’ con l’Inter si gioca una grandissima fetta della propria salvezza. Con una sconfitta, e un’inaspettata vittoria dei rosa a Verona, gli uomini di Juric sarebbero infatti risucchiati a pieno nel baratro della retrocessione con un +9 che a tre giornate dalla fine ed uno scontro diretto la settimana dopo proprio a Palermo inizierebbe a divenire davvero qualcosa di complicato da raddrizzare. Ai rosa d’altronde rimarrebbe da cavalcare solo l’entusiasmo visto che ogni discorso di permanenza in A passerebbe da un vero e proprio suicidio sportivo delle avversarie ed un contemporaneo percorso netto (Chievo, Genoa, Pescara, Empoli) che guardando le gare già disputate dai rosa (solo quattro successi in tutta la stagione) ha avuto e continua ad avere dell’impossibile.

Meglio pensare al campo, ovvero al confronto del Bentegodi. Tanti i motivi per guardare indietro con un pizzico di rimpianto: i tanti punti persi, le gare non chiuse, il mercato invernale non sfruttato. Un anno fa c’era Sorrentino a guidare la rincorsa al mantenimento di un posto tra le grandi, questa volta gli “Occhi della Tigre” presidieranno i pali avversari. All’andata c’era l’esordio di Corini, la cui toccata e fuga sulla panchina più tormentata d’Italia è oramai un ricordo. Lacrime e amarezze che si fondono e che rischiano di conferire un tocco di nostalgia a quella che solo apparentemente è una gara di fine stagione a giochi fatti. E’ la gara di ciò che non è stato ma che potrebbe ancora essere, è la gara di punti interrogativi sul futuro in attesa del closing, è la gara che potrebbe alimentare ancora un pizzico di speranza. Sinché matematica non separi il Palermo dalla serie A.

Probabili formazioni:

CHIEVO: Sorrentino, Frey, Gamberini, Cesar, Cacciatore, Castro, Radovanovic, Bastien, Birsa, Inglese, Pellissier. All. Maran.

PALERMO: Fulignati (Posavec), Cionek, Goldaniga, Andelkovic, Rispoli, Jajalo, Gazzi, Chochev, Aleesami, Sallai, Diamanti. All. Bortoluzzi.


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