Palermo in B, chi parte e chi resta| Poche certezze e tanti addii - Live Sicilia

Palermo in B, chi parte e chi resta| Poche certezze e tanti addii

A tre giornate dalla fine del campionato inizia a delinearsi il quadro dei calciatori non disposti a seguire i rosa in cadetteria.

la rosa del futuro
di
3 min di lettura

PALERMO – La serie B matematica al momento è l’unico dato da cui non poter sfuggire e per il Palermo, prossimo al passaggio definitivo dalle mani di Maurizio Zamparini a quelle di Paul Baccaglini e dalla società che si prenderà in carico l’intero pacchetto delle quote societarie, rappresenta anche l’unica certezza in mezzo ai tanti rinvii sul closing e alla composizione di quello che sarà l’organico da presentare l’anno prossimo ai nastri di partenza del campionato cadetto. Proprio in merito alla presenza o meno di diversi elementi dell’attuale rosa a disposizione del club di viale del Fante si inizia a delineare la lista di chi potrebbe restare, accettando di buon grado di ripartire anche dalla serie B, e chi invece contrariamente preferisce non scendere di categoria o addirittura cambiare paese.

A partire dal ruolo di portiere la mini rivoluzione, paventata già dallo stesso Baccaglini con una nota ufficiale qualche settimana fa, coinvolgerà uno fra Posavec e Fulignati, con il croato attualmente fra i candidati a lasciare la Sicilia dopo la stagione deludente vissuta per gran parte da titolare al contrario del toscano che si è invece guadagnato la fiducia in questo finale. Probabile dunque che l’ex Trapani, avendo già giocato in B proprio con i granata, sia il candidato alla permanenza magari giocandosi una maglia con un eventuale acquisto (Chichizola dello Spezia, ndr) mentre nel ruolo di terzo portiere Marson e Alastra potrebbero avvicendarsi con l’estremo attualmente al Benevento che farebbe ritorno in Sicilia.

Parecchi movimenti in uscita si registreranno anche in difesa. A Morganella, il cui agente qualche giorno fa ha praticamente confermato l’addio ai rosanero, potrebbero aggiungersi i vari Andelkovic, Sunjic, Goldaniga, Gonzalez e Vitiello, anche se quest’ultimo potrebbe resistere per la sua comprovata esperienza in cadetteria. Nel caso di Goldaniga e Sunjic sarebbero stati gli stessi giocatori a chiedere la cessione dopo la matematica retrocessione mentre da valutare saranno le situazioni di Cionek, Pezzella, Rajkovic ed Aleesami. Il serbo, fermato da diversi infortuni, lascia da pensare alla società più che altro sul peso dell’ingaggio (500 mila euro a stagione, ndr) mentre l’unico certo di un posto l’anno prossimo con la fascia da capitano sul braccio sembra Andrea Rispoli, anche se per il terzino ci sono tantissime richieste in A.

Il reparto che verrà smantellato quasi del tutto, considerando che allo stato attuale può contare su appena quattro elementi, sarà il centrocampo. Mato Jajalo e Ivaylo Chochev, il primo con richieste dalla Germania (Mainz e Hoffenheim) mentre il bulgaro con estimatori in serie A, hanno espresso la volontà di non restare anche in B mentre Bruno Henrique, il cui ingaggio da 700mila euro fino al 2020 è fra i più onerosi a libro paga, dovrebbe optare per una decurtazione o cambiare, più plausibilmente, squadra. L’unico superstite dell’attuale mediana sarebbe dunque quell’Alessandro Gazzi che ha chiuso la sua stagione domenica scorsa a causa di un brutto infortunio alla spalla contro il Chievo ma che in B rappresenterà l’elemento di sicura esperienza su cui fare affidamento.

Per concludere l’attacco vedrà diversi componenti fare la valigie facendo spazio a rientri e nuovi ingressi. Pronti a salutare ci sono Roland Sallai, a cui la società non rinnoverà il prestito dal Puskàs Academy, Carlos Embalo, che invece potrebbe tornare in prestito in qualche squadra di A o addirittura essere ceduto, e la meteora Stefan Silva, il cui contratto però recita una scadenza nel 2021. Fra i ritorni dai tanti prestiti ci saranno da valutare i vari La Gumina, Bentivegna e Makienok, quest’ultimo finito a far panchina nel Charlton in Championship e che il suo agente non ha escluso possa fare ritorno in Sicilia per giocarsi un posto. Chi muoverà più di tutti le sorti del prossimo mercato sarà sicuramente il macedone Iljia Nestorovski. L’attaccante, autore di dieci rete nella sua prima stagione in A, è seguito da diversi club della massima serie e dovrà decidere se far parte ancora del progetto rosanero o rimpinguare le casse del suo club. Chi farà parte del ‘piano B’ sono invece Alino Diamanti, che si è già proposto per seguire la squadra anche dopo la retrocessione, Simone Lo Faso e Norberto Balogh, elementi giovane su cui la società fa ancora grandissimo affidamento in prospettiva.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI