CATANIA – Non ci sono spiragli sulla vicenda Multiservizi. I dipendenti, messi alla prova negli anni passati con contratti di solidarietà necessari per permettere all’azienda partecipata del Comune di Catania di chiudere i bilanci, chiedono puntualità nel pagamento degli stipendi e degli arretrati, ma pare che, a richiesta di chiarimenti, il presidente Giacalone abbia allargato le braccia. E’ successo in occasione dell’ultimo incontro con i vertici aziendali e i sindacati, organizzato per scongiurare lo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali per il prossimo 19 maggio.
“Le OO.SS. ASAL – CISAL TERZIARIO – CSE FULSCAM – SNALV CONFISAL – si legge in una nota – comunicano che, si è tenuto un incontro con la Dirigenza della Catania Multiservizi presso la sede aziendale, per discutere sulle legittime rivendicazioni dei lavoratori che hanno portato alla dichiarazione dello sciopero proclamato il 19/05/2017, ovvero pagamento regolare del salario, applicazione di trattenute sul salario per effetto della “spending review ” già ritenuta non applicabile alle partecipate, pagamento residuo mensilità aggiuntive per gli anni 2014/2015. Durante l’assemblea il Presidente ha confermato l’impossibilità a prendere qualsiasi tipo d’impegno sui punti della vertenza – continua il documento – e dopo aver contattato telefonicamente l’assessore competente ha fissato con lo stesso un incontro per il prossimo 17 maggio, alle ore 18,00 presso il Comune di Catania con le scriventi, per discutere con la proprietà sui punti citati e trovare soluzioni”. In mancanza delle quali, avvisano i sindacati, sarà sciopero.
