PALERMO – “A chi, giornalista o movimento politico, si indigna per il mio sforzo nel far conoscere le pessime condizioni strutturali e il bestiale sovraffollamento delle carceri italiane e come sono costrette a vivere le persone detenute, rispondo che non sono affatto dispiaciuto per me ma molto di più per loro e anche un po’ preoccupato. Una cosa e’ certa: io continuerò nel mio impegno e non solo perché lo ho promesso ai miei compagni detenuti ma anche perché e’ una battaglia di civiltà, e nulla potranno gli attacchi strumentali e faziosi rivolti alla mia persona e la conseguente canea mediatica montata ad arte”. Lo scrive in una nota Totò Cuffaro in merito alle polemiche sulla sua partecipazione al seminario dell’Ordine dei giornalisti ad Agrigento.
“Continuerò a parlare di carcere |L’ho promesso ai detenuti”
L'ex governatore: "Attacchi strumentali e faziosi rivolti alla mia persona".
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