PALERMO– Presentate stamattina a Palazzo Jung tre delle quattro liste collegate al candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli: “I Coraggiosi”, “Per Palermo con Fabrizio” e “Palermo prima di tutto”. Si tratta sia delle liste di candidati al consiglio comunale che di quelle alle circoscrizioni.
Insieme agli elenchi definitivi, ecco anche i quattro assessori designati: confermati Rosi Pennino e Giuseppe Labita, spuntano poi i nomi di Giuseppe Todaro – vicepresidente e delegato per la legalità di Confindustria e vicepresidente della Gesap – e Alessandro Arnetta, di Digital Magics, incubatore di start up digitali anche in Sicilia. Il leader de I Coraggiosi dovrebbe svelare domani in conferenza stampa le deleghe. Sempre domani invece verrà presentata la quarta lista “Al centro”, lo staff assicura: “Nessun problema, solo questioni burocratiche”.
A ventiquattr’ore dal termine per la presentazione delle liste elettorali in vista delle prossime amministrative quindi Ferrandelli si aggiunge agli altri due candidati che al momento hanno presentato ufficialmente i loro candidati: stamattina all’apertura degli uffici il primo a presentarsi è stato lo staff del Movimento 5 stelle, prima di loro, addirittura venerdì scorso, l’indipendentista Ciro Lomonte per “Siciliani Liberi”.
Sempre questa mattina agli uffici di Palazzo Jung registrate inoltre cinque liste per le circoscrizioni: quella collegata a Ciro Lomonte, due liste registrate come “Città Nuova” per la terza e la quarta circoscrizione direttamente collegate alla candidatura di Fabrizio Ferrandelli. Presentata anche la lista targata Silvio Moncada per la quarta circoscrizione, “Patto per la quinta” di Fabio Teresi e quella dei Comitati civici in sostegno del sindaco uscente Leoluca Orlando.
Domani sarà la giornata di Leoluca Orlando, il sindaco e i suoi alleati dovrebbero presentare un totale di sette liste. Si attende anche la lista della candidata Nadia Spallitta e di Ismaele La Vardera che avrebbe dovuto registrare l’elenco stamattina, ma in tarda mattinata ha deciso di rimandare tutto a domani.
