PALERMO – Se non si parla ancora di un antipasto della prossima serie B poco ci manca. Si perchè la sfida fra Palermo e Pescara, posticipo della 37^ giornata di serie A in programma domani all’Adriatico, verrà giocata fra due squadre già retrocesse da diverse giornate e che guardano già alla stagione che verrà per programmare un progetto di risalita il più breve possibile per dimenticare l’attuale campionato vissuto quasi sempre da fanalino di coda della serie A. Fra sciliani ed abruzzesi non c’è nulla in palio da giocarsi nei 90′, nè la salvezza nè tantomeno l’ultimo posto della graduatoria visto che i rosanero con la vittoria di domenica scorsa col Genoa hanno blindato la loro penultima piazza, e quindi le squadre di Bortoluzzi e Zeman potranno dare spazio ad una gara senza tatticismi di sorta.
Ad arrivare meglio al match di domani sono sicuramente i rosa del tecnico veneto che, con sette punti nelle ultime tre partite, hanno salvato quantomeno la faccia in questo finale che lascia più rimpianti che altro visto il passo tenuto da Empoli e Genoa. L’obiettivo dell’allenatore del Palermo, che punta alla riconferma anche nel prossimo campionato di B, è quello di proseguire quindi nella striscia positiva di risultati intrapresa cercando il successo anche in trasferta che manca dalla gara col Genoa del girone d’andata. Per farlo i rosa si ripresenteranno con lo stesso modulo che ha fatto bene sia con la Fiorentina e il Genoa in casa che contro il Chievo a Verona.
Spazio dunque ancora una volta al 3-4-2-1 con la difesa composta da Cionek, Goldaniga e Gonzalez che agirà davanti a Fulignati mentre a centrocampo, con Gazzi ormai fuorigioco per l’infortunio alla spalla, si rivedrà Jajalo con Chochev. Sulle fasce inamovibili Rispoli e Aleesami col capitano a caccia del suo settimo gol in campionato così come Nestorovski che è a secco dal pari casalingo con la Sampdoria di ormai quasi tre mesi fa. Ad aiutare il numero trenta ci saranno ancora una volta Alino Diamanti, su cui i rosa fanno affidamento per ripartire dalla serie B, e Roland Sallai. L’ungherese, dopo le tante occasioni sprecate con il Genoa, è chiamato ad una gara del riscatto.
